Del Piero ricorda il gol dedicato al padre: “La forza interiore…”

Fine settimana di riposo per la Juventusdopo il ko in Champions League rimediato ad Oporto mercoledì sera. Una sconfitta arrivata per mano dei gol di Tameri e Marega dopo una prestazione sottotono, in parte raddrizzata dal gol nel finale messo a segno da Federico Chiesa, che lascia speranza per il passaggio ai quarti di finale. Adesso, il prossimo 9 marzo, a Torino servirà l'ennesima rimonta per provare a ribaltare la situazione. Prima, però, testa al campionato. La classifica non è al momento favorevole alla squadra di Andrea Pirlo, ferma al quarto posto a meno otto dall'Inter capolista, che in attesa del derby comanda in vetta.

Prossimo impegno per Cristiano Ronaldo e compagni sarà lunedì sera all'"Allianz Stadium" contro il Crotone fanalino di coda, che all'andata strappò un 1-1 ai bianconeri, mettendo a referto il primo punto di questo campionato. Senza partite in programma, ci si affida quindi ai ricordi di incontri giocati nel passato. Sono trascorsi 20 anni da Bari-Juventus 0-1 del 2001, partita decisa da un grandissimo gol di Alessandro Del Piero, entrato nella ripresa al posto di uno spento Darko Kovacevic. Era la Juve di Carlo Ancelotti, quella che a fine anno chiuderà al secondo posto in classifica per la seconda stagione consecutiva alle spalle di una squadra romana (nel 2000 la Lazio di Eriksson, nel 2001 la Roma di Capello).

Un gol che ha un significato speciale per "Pinturicchio", che lo dedicò insieme alla vittoria a papà Gino, scomparso pochi giorni prima dopo una lunga malattia. Una corsa iniziata poco prima dell'area di rigore avversaria, un doppio passo a beffare il difensore barese Neqrouz e uno scavetto a rendere vana l'uscita dai pali dell'estremo difensore Gillet. Poi l'esultanza rabbiosa e le lacrime tra le braccia dei compagni. L'ex numero 10, tramite il proprio profilo Instagram, ha così ricordato quel gol: "La forza interiore è la protezione più potente che hai":