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europei 2021

Raspadori: “Un sogno essere qui, contenti di cosa stiamo facendo. Futuro? Non ci penso”

L'esultanza di Raspadori dopo il provvisorio 1-2

Le parole del giovane attaccante del Sassuolo

redazionejuvenews

Giacomo Raspadori, giovane attaccante del Sassuoloaggregato alla Nazionale di Mancini per l'Europeo, ha così parlato del momento azzurro in conferenza stampa:

 "Dobbiamo dare continuità di risultati, di atteggiamento, di entusiasmo, per arrivare dove vogliamo arrivare. Austria? Siamo contenti ma non per il sorteggio. Siamo contenti perché abbiamo passato il turno, facendo un grande girone. La mia convocazione? Sto vivendo una favola, negli ultimi mesi sono successe tante cose. La mia forza in questo è stata quella di avere equilibrio prima, sono sempre lo stesso ragazzo. Sono consapevole che sia solo un punto di partenza e non di arrivo. La mattina studio, il pomeriggio mi rilasso giocando alla Play come tutti i ragazzi della mia età.

Mancini? Mi ha fatto sentire subito parte del gruppo, ci tratta tutti alla stessa maniera Sono stato io che fino a qualche mese fa vedevo questi come idoli e ora ci sono insieme. E' stato più complicato inserirmi per me che per gli altri accogliermi. Mi hanno subito fatto sentire tutti a mio agio. Affronto tutto con equilibrio. Mi sento pronto, al posto giusto. E' ancora più bello, quando ti senti consapevole te la godi. Il mio ruolo? De Zerbi ha valorizzato le mie caratteristiche, qui in Nazionale il gioco è simile a quello fatto in questi tre anni con De Zerbi. Si gioca molto con la palla, c'è movimento, non ci sono grandi punti di riferimento. Il fatto che io sia qui è perché le mie caratteristiche del gioco e dei miei compagni possono andare d'accordo e dare qualche visione diversa, qualche modo diverso e soluzione in più.

Futuro? Ora non conta, penso solo a vivere questa avventura. Cerco di dare il mio contributo, quel che verrà lo vedremo più avanti. Penso solo a quello che sto facendo. Io come Schillaci? Quando si è accostati a chi ha fatto la storia è un orgoglio. Sono qui per fare quel che dovrò fare, qualsiasi cosa succederà andrà benissimo. La prima cosa che mi è stata detta quando sono stato convocato è che ho meritato di essere qui. Mancini ha dato fiducia, coraggio di affrontare questa avventura. I tifosi a Wembley? Li invito a venire. Ci hanno dato tanto, sarà difficile giocare senza lo stesso sostegno che abbiamo avuto fino a questo momento. Per noi conta tanto il sostegno dei tifosi, è da brividi rivederli sugli spalti".