Juventus 2021-22, le pagelle dell'attacco: Vlahovic in calo, Kean rimandato

Juventus 2021-22, le pagelle dell’attacco: Vlahovic in calo, Kean rimandato

Dusan Vlahovic
La stagione 2021-22 della Juventus è terminata. Ora è il momento di analizzare l'annata, continuando con gli attaccanti.

Vlahovic

di Mattia Cinelli

Arrivato a gennaio come il salvatore della patria, nel primo mese è dominante e devastante. Poi il periodo di digiuno dal gol, ritrovato nella finale di Coppa Italia contro l’Inter.

Alla fine, in metà stagione, sono 9 le reti siglate, di cui molte decisive. Il serbo può migliorare ancora tanto, ma le basi ci sono e sono ottime.

Voto: 6,5

Morata

Nella prima parte di stagione fa un lavoro non suo e si trova in difficoltà. Con l’arrivo di Vlahovic si sposta sulla destra e l’annata dello spagnolo migliora sensibilmente.

Probabilmente l’ex Chelsea tornerà all’Atletico Madrid, ma il biennio juventino è senza dubbio soddisfacente.

Voto: 6,5

Dybala

Il calciatore più discusso della stagione. La Joya vive la sua annata tra un rinnovo di contratto che viene rimandato e tanti, troppi, stop fisici.

Quando è in campo, però, l’argentino è sempre decisivo, infatti, il miglior marcatore della squadra è lui, nonostante le tante assenze. Raggiunge 15 reti e lascia i bianconeri dopo aver raggiunto Baggio.

Voto: 6,5

Kean

La delusione della Juventus in questa annata. Arriva in fretta e furia per sostituire Cristiano Ronaldo, compito difficilissimo per chiunque, ma l’ex Everton viaggia tutta la stagione al di sotto delle aspettative.

Solo 6 reti, anche se quasi tutte decisive per portare a casa risultati. Adesso sul classe 2000 pende un riscatto da 30 milioni, la Juventus deve decidere cosa fare con lui.

Voto: 5,5

Chiesa

La sua stagione è condizionata fortemente da due infortuni molto gravi; il primo, muscolare, che lo tiene ai box per un mese e mezzo ed il secondo, rottura del legamento crociato, che gli fa perdere tutta la seconda parte dell’anno.

Nei suoi unici tre mesi di gioco è dominante, 4 gol e 4 assist, con prestazioni superlative, basti pensare alla partita con il Chelsea allo Stadium.

Voto: 6,5

Kaio Jorge

Anche lui, come Chiesa, rimane fuori per quasi tutta la stagione, ma anche quando è integro, vede il campo pochissime volte.

Solo 11 presenze, ma la maggior parte sono piccolissimi spezzoni. Da rivedere.

Voti: s.v.