La Juventus vince ancora e mantiene fede al proposito annunciato, alla vigila dell’inizio del Mondiale per Club, da mister Igor Tudor: onorare – e provare a vincere – la competizione. La vittoria sul Wydad per 4-1 ha sostanzialmente archiviato la pratica girone. Ma oltre al torneo, comunque altamente considerato come abbiamo detto, queste partite servono anche e forse soprattutto a darci indicazioni in ottica calciomercato. Non è andato a segno a dispetto di quanto aveva fatto nella prima gara ma anche questa volta Tudor ha deciso di schierare titolare, affidandogli il peso dell’attacco, Randal Kolo Muani. Riguarda proprio lui, infatti, la prima indicazione di mercato che possiamo ricevere dalle prime due partite mondiali.
Juventus: svelato il futuro di Randal Kolo Muani | News calciomercato
L’indicazione che ne ricaviamo è chiara e lapalissiana: la Juventus vuole puntare ancora su Randal Kolo Muani. Tudor ha una altissima considerazione dell’attaccante francese che comunque, ed è bene ricordarlo, è andato a segno ben 10 volte nelle 20 partite di Serie A da lui disputate. Un ruolino di marcia notevole al netto delle tante difficoltà, specialmente legate alla produzione offensiva, che ha avuto a Juve durante l’ultima stagione. Per questo motivo c’è poco da discutere circa le qualità del giocatore. Oltretutto, altro elemento non da poco, nello spartito tattico di Tudor può assurgere più ruoli. Attaccante centrale, quindi terminale offensivo, ma anche sottopunta a sostegno di un altro centravanti. Dusan Vlahovic (a segno contro il Wydad) o chi per lui qualora dovesse andare via. E allora, tutto risolto? Non proprio. La volontà della Juventus, infatti, dovrà fare scopa con la disponibilità del Paris Saint Germain a trattare la cessione di Muani. I campioni d’Europa vorrebbero cederlo definitivamente e sparano alto: almeno 70 milioni di euro. La Juventus, che ad oggi non può permettersi un investimento simile, vorrebbe rinnovare il prestito. si tratterà, quello è certo. Perché è certo che la Juve vorrebbe tenere Randal Kolo Muani.
