Sandro Sabatini, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a Calciomercato.com: “La cosa più evitabile che si potesse immaginare da questo Mondiale per Club, era che potesse coincidere con l’annuncio di una guerra mondiale. Ma a volte la realtà diventa più surreale che mai. E l’evento inimmaginabile è stato sfiorato con una delegazione juventina alle spalle di Trump allo studio ovale della Casa Bianca”.
Sulla prima gara della Juve

“È successo nella mattinata statunitense a Washington, dove poi in serata (notte, quasi alba italiana) la Juve ha spazzolato i modestissimi avversari dell’Al Ain, squadra campione sì, ma degli Emirati Arabi Uniti. Tutta la Juve ha avuto bisogno di correre un tempo e mai rincorrere gli UAE, il cui unico giocatore conosciuto è Rui Patricio, portiere ex Roma e Atalanta. La sfida è stata talmente impari che occorre cautela nel giudizio. Non si esalta il Bayern in virtù dei 10 gol all’Auckland, né la Juve dopo il 5-0 all’Al Ain. Però qualcosa di buono si è visto, per la soddisfazione di Tudor che ha presentato una squadra convincente anche sotto il profilo atletico”. Intanto ecco le parole di Thuram<<<