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Materazzi: “La Juventus in questo momento è più compatta”

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Marco Materazzi, ex difensore, ha analizzato la partita tra Juventus e Inter, match fondamentale per il prosieguo del campionato.

redazionejuvenews

Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter e della Nazionale, ha rilasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, trattando il derby d'Italia tra Juventus e Inter, previsto domenica sera. Ecco le sue parole sul momento di forma dei nerazzurri: "Il momento simbolico in cui l’Inter ha perso le sue sicurezze è quello della scivolata di Brozovic nel derby. Palla a Sanchez che, in equilibrio precario, l’ha persa, e il Milan è andato in gol. Fino al 75’ l’Inter aveva meritato di vincere, non aveva rubato niente, ma poi il Milan è stato bravo a ribaltare il risultato, trascinato da un super Giroud. Da lì, tutto è cambiato. È come se si fosse spento qualcosa. È sopraggiunta la paura, sono mancate le certezze. Ora l’Inter che deve ritrovare la strada perduta. La Juve in questo momento è più compatta. Questa volta nessuna può permettersi di perdere. Solo un risultato possibile. Ora il Milan va avanti con entusiasmo e altre, tipo l’Inter, si sono un po’ fermate. Ma la qualità c’è, i giocatori ci sono, l’allenatore anche. La verità è che le grandi si vedono in questi momenti. Se le cose vanno male, bisogna fare gruppo e ricordare le vecchie certezze."

Su un'eventuale passaggio di Dybala all'Inter: "Mi piacerebbe tantissimo. Alla Juve forse stanno cercando di correggere gli errori del passato, hanno tentato l’all-in con Cristiano Ronaldo e non gli è andata bene. Arrivabene è stato chiamato per far quadrare i conti e quindi si prendono certe decisioni. Ma la Juve ha anche fatto un gran colpo: Vlahovic. Grandissimo per l’età, i gol che ha fatto e soprattutto quelli che farà. Ha messo a posto l’attacco per sette-otto anni, è uno dei centravanti top mondiali. Mi sarebbe piaciuto giocare contro di lui, perché è uno che le dà e le prende: ci saremmo divertiti."

Sulla lotta Scudetto: "Non si può lasciare niente d’intentato. Le prossime due partite sono difficili, Juve e Verona, poi però il calendario può essere migliore delle rivali. Non c’è altro da fare che crescere nel gioco, ritrovare sicurezze e motivazioni. A inizio stagione essere tra le prime quattro era il minimo, adesso è il traguardo. Se poi viene di più… Chi deciderà Juve-Inter? Mi farebbe immenso piacere che fosse Barella. Ora è in difficoltà, ma se siamo lassù è perché ci ha portati lui con le sue corse infinite. Altrimenti Bastoni."