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Lippi: “Ritorno alla Juve? Nessuno mi ha ancora chiamato”

Lippi

L'ex allenatore ha parlato del suo futuro

redazionejuvenews

L'ex allenatore della Juventus e della Nazionale Italiana campione del Mondo nel 2006 Marcello Lippi, ha parlato intervistato dai microfoni di Rai Sport del suo futuro, che potrebbe essere di nuovo in bianconero: "Ho sempre detto che l’allenatore non voglio più farlo, se invece ci fosse, come ci può essere, la possibilità di fare il direttore tecnico, o supervisore tecnico allora potrei. Io alla Juventus? Bisogna che qualcuno chiami ma nessuno mi ha chiamato per ora".

Parole che quindi lasciano la porta aperta alla sua ex squadra, che potrebbe riabbracciarlo dopo anni di separazione. Lippi ha parlato poi anche di Gianluigi Buffon: "Tutti si meravigliano per Gigi, ma lui ha sempre fatto cose straordinarie e continua ancora a farle. Giocare a 43 anni è straordinario ma lui non ci pensa. Non so cosa deciderà, ma sicuramente sta bene dal punto di vista fisico, i riflessi sono gli stessi di sempre. In molti pensavano fosse giusto giocasse lui al posto di Szczesny. Ora deve fare quello che sa fare meglio, anticipare i giocatori e parare".

 Gianluigi Buffon

Intanto questa sera l'Italia scenderà in campo contro la Svizzera, con Leonardo Bonucci che ha presentato la sfida:"L'adrenalina alimenta questo lavoro, non vedo l'ora di scendere in campo per poter giocare la partita di domani. il nostro gruppo? Penso sia la squadra più squadra. Nel corso di questi ultimi anni tanti giocatori sono entrati a farne parte e non c'è mai stato un momento in cui la situazione è andata storta. Quando i nuovi entrano in questo modo nel gruppo significa che è coeso e, non a caso, stanno arrivando i risultati che volevamo. Inginocchiarsi prima di una partita? Noi siamo contro il razzismo e le discriminazioni. A oggi non c'è una richiesta della UEFA di intraprendere un'iniziativa, è una libera scelta delle Federazioni, da parte di tutti c'è una posizione contro il razzismo. La svizzera? Ha giocatori importanti, sono una squadra che sta insieme da tempo e meritano rispetto. Soprattutto davanti meritano attenzione. Avversari difficili? Oltre a chi scenderà in campo nella giornata di oggi, devo dire che sono rimasto impressionato dall'Inghilterra. Hanno enorme attitudine e voglia di portare a casa un risultato positivo".