Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex bianconero Darko Kovacevic ha parlato del futuro del club bianconero: “La Juventus dipende da se stessa, ma io sono ottimista perché conosco Tudor e il dna del club. La Juventus è come il Real Madrid in Spagna, è obbligata a qualificarsi in Champions. L’abitudine a questa pressione è un aiuto in queste volate punto a punto. Igor è un grande allenatore e un amico, ai tempi della Juventus trascorrevamo molto tempo insieme. Lo confermerei con la Champions. E non lo dico perché siamo amici. Ho giocato anche con Conte, è stato un super capitano e adesso è un top tecnico. Tudor per amore della Juve ha accettato di allenare la squadra in corsa e in una situazione complicata, ma in poco tempo ha trasmesso due delle caratteristiche principali delle sue squadre: personalità e aggressività. Se arriva quarto – e sono convinto che ci riuscirà – merita di restare“.
Juve, le parole di Kovacevic

“Sono un gran tifoso di Vlahovic, non solo perché siamo connazionali. Quando è in forma, resta uno dei primi 4-5 centravanti a livello europeo. È forte e completo. Qualsiasi attaccante soffre quando non segna. A volte basta poco per sbloccarsi: vedrete che Dusan farà gol con l’Udinese. Se dovesse andare via senza aver mai vinto lo scudetto, mi dispiacerebbe: purtroppo è successo anche a me. Noi avevamo Zidane e Del Piero, però arrivammo secondi. Vedrei bene Dusan in Spagna, magari nell’Atletico. La Juve, per storia e dna, deve tornare a vincere. Yildiz possiede colpi notevoli, non a caso indossa il 10 della Juve. Nel calcio ci sono le categorie”, ha concluso. Nel frattempo arrivano novità importanti: inviata un’offerta ufficiale. Ecco a chi <<<