In casa Juventus si aggiunge una nuova questione legata a un rinnovo di contratto. In particolare, è quello legato a Weston McKennie, centrocampista statunitense che ha trovato grande spazio in bianconero nelle ultime due stagioni dopo il prestito al Leeds nell’annata 22/23. Come riporta TuttoSport, il classe 1998 ex Schalke 04 è in scadenza nel 2026, esattamente come Vlahovic, e con il serbo condivide anche il fatto di non aver ancora firmato il rinnovo di contratto con la società torinese. Rinnovo che, al momento, non sembra essere una priorità per la dirigenza della Vecchia Signora, e per un’offerta congrua – si parla di una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro – il centrocampista potrebbe dire addio.
Dalle richieste degli agenti all’addio di Giuntoli, cosa succede con McKennie
I motivi dello stallo nella trattativa per il rinnovo sono principalmente due: il primo sono le alte richieste economiche degli agenti del giocatore, che avevano raffreddato i contatti già durante l’era Giuntoli, che con il centrocampista aveva concordato un rinnovo di contratto da circa 3 milioni di euro. Successivamente si è aggiunto anche l’addio dello stesso direttore sportivo, di conseguenza le trattative si sono ulteriormente bloccate e con la nuova dirigenza della Juventus dovrebbero ripartire da capo.
