Nel suo editoriale su TJ, Massimo Pavan ha parlato del naufragio dell’ipotesi di un arrivo di Antonio Conte alla Juventus. Ecco un estratto delle sue parole: “(..) In casa Juve, l’attesa si è trasformata in delusione. Il ritorno di Conte sarebbe stato più di un’operazione tecnica: avrebbe significato il rilancio di un progetto vincente, fondato su una rosa giovane ma competitiva, e con la voglia – e i mezzi – per tornare subito a lottare per i trofei. Il tecnico salentino rappresentava per molti l’unico profilo davvero all’altezza per rilanciare il club. Con Conte al Napoli, la Juve si ritrova in una situazione di impasse. L’opzione interna, come Paolo Montero ieri e Tudor oggi, lascia dubbi sulla reale capacità di guidare un progetto di alto livello. E gli altri nomi circolati – da Pioli a Roberto Mancini – sembrano soluzioni poco adatte o comunque rischiose per una piazza esigente come Torino”.
Pavan: “La scelta di Conte è una nuova ferita al tifo bianconero”
Il giornalista ha proseguito: “In questo momento, Antonio Conte era il nome più credibile e spendibile per la panchina della Juventus. Non vederlo tornare all’Allianz Stadium è un duro colpo per i tifosi e per una dirigenza che sembrava aver già mosso passi concreti per riportarlo a casa. Conte ha scelto Napoli, rinunciando ancora una volta alla “sua” Juventus, un’altra ferita difficile da rimarginare per i tifosi bianconeri. L’impressione è che l’occasione fosse davvero concreta e che si sia persa l’opportunità di scrivere una nuova pagina di storia insieme, forse l’ultima”. Leggi anche le ultime indiscrezioni sul nuovo obiettivo della Juventus per la panchina <<<
