Juve, Akè: “Allegri severo ma aiuta tanto, ora voglio convincere Sottil”

Marley Akè ha parlato sia di Massimiliano Allegri, il quale lo ha allenato ai tempi della Juve, sia dell'allenatore dell'Udinese Andrea Sottil

Intervistato per Udinese Tonight, Marley Akè ha spiegato le ragioni del passaggio dalla Juventus all’Udinese. Ecco le sue parole: “Qua è una grande opportunità perché parliamo di un club importante per il calcio italiano. Tanti grandi giocatori sono passati da qui e io voglio portare qualcosa alla squadra per crescere e raggiungere gli obiettivi. Sono contento di essere qua. Lavoro tutti i giorni per convincere Sottil. Oltre che del nuovo allenatore, Akè ha parlato anche del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri: “Mi ha insegnato come usare la palla, quando dribblare e puntare e quando invece rallentare. È severo ma aiuta tanto”.

Infine, il giocatore ha spiegato il suo ruolo e del fatto che all’Udinese ha ritrovato Florian Thauvin, compagno ai tempi del Marsiglia. Ecco cosa ha detto:  “L’attaccante o il quinto, come ho fatto alla Juventus. Posso giocare anche esterno, ma devo imparare anche a difendere bene. Mi alleno sia da seconda punta che da esterno, sia a destra che a sinistra. Posso ricoprire la posizione da entrambi i lati perché so calciare con tutti e due i piedi. Allegri chiedeva di venire più basso per andare in contropiede per avere maggiore copertura in questo ruolo. Thauvin? È sempre forte. È lo stesso di sempre, anche se non è nella posizione in cui giocava a Marsiglia. Le qualità gli sono rimaste. Per i giocatori come lui basta un gol e poi non si stoppa più. In Francia ho imparato molto, il primo anno ci siamo qualificati in Champions League, mentre alla Juve sentivo l’esigenza di crescere e i bianconeri sono perfetti per questo”.