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Gatti: “La mia vita è stata stravolta. Questo è un top club europeo”

Gatti: “La mia vita è stata stravolta. Questo è un top club europeo” - immagine 1
Il difensore classe 1998, acquistato a gennaio dal Frosinone, ha parlato in un'intervista a JTV, parlando dei suoi primi giorni bianconeri.

redazionejuvenews

Una delle novità di questa preparazione precampionato in casa bianconera è stata la presenza di Federico Gatti. Il difensore classe 1998 era stato acquistato dal Frosinone nel mercato di gennaio, restando in prestito nel club gialloblù. Dopo una grande stagione in Serie B e l'emozione del debutto con l'Italia di Roberto Mancini, ora sta vivendo i suoi primi momenti da giocatore della Juventus. Il centrale, intervistato ai microfoni di JTV, ha espresso le sue emozioni: "Questa è un'esperienza enorme, fin dal primo giorno in cui sono arrivato. Imparo ogni giorno qualcosa di nuovo, è fondamentale per la mia crescita. Adesso giocheremo le prime partite, non vedevo l’ora anche perché ce la vedremo con squadre molto forti.

Le prime settimane alla Juve hanno rappresentato qualcosa di completamente nuovo: "E' totalmente diverso rispetto al passato, sono arrivato in uno dei top club a livello europeo, non ci fanno mancare nulla. Con l’umiltà e la voglia qua si può solo migliorare. Mi hanno colpito moltissime cose a cui non ero abituato, a partire dall’organizzazione di staff e società, il ritmo in allenamento ma soprattutto i miei compagni che sono dei campioni e si sono rapportati con me con un'umiltà impressionante".

La sua vita è cambiata in maniera radicale: "La mia vita è stata stravolta. Ma c’è ancora tanto da scrivere e voglio ancora stravolgerla. La gavetta che ho fatto è stata la mia forza e lo è tuttora perché mi dà cattiveria e voglia di non mollare mai. Mi fa strano tornare a Torino, la mia famiglia abita a 500 metri dallo Stadium. È un’emozione incredibile".

Infine il difensore ha parlato del rapporto con il capitano Leonardo Bonucci e con il tecnico Massimiliano Allegri: "Da Leo cerco di imparare giorno dopo giorno perché è un campione e un grandissimo uomo. Mi insegnano piccoli particolari che in passato nessuno mi aveva mai insegnato".