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Chiellini: “Gatti ha grandi qualità. Ho bisogno di un’esperienza fuori”

Giorgio Chiellini
L'ormai ex difensore e capitano della Juventus ha parlato del suo futuro e di quelli che sono i piani per il proseguo della sua carriera in campo

redazionejuvenews

L'ormai ex difensore e capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato intervistato dai microfoni del programma radiofonico in onda su Rai Radio1, Radio anch'io sport: "Io ora credo di aver bisogno di un'esperienza fuori, anche per chiudere più gradualmente la mia carriera calcistica. Posso andare in un campionato in crescita e per crescere a mia volta. Sono pronto a fare anche altri ruoli sempre nel campo, mentalmente sarei pronto a fare il dirigente. Vorrei conoscere e praticare tutto quel che avviene fuori dai campi, negli uffici, ma ci vorrà lavoro, pazienza e voglia di scarificarsi. Tra qualche anno ci sentiremo e potrò dire di aver capito almeno qualcosa della particolarità e delle difficoltà".

"Gatti mi ha fatto una buonissima impressione nei pochi giorni in cui siamo stati insieme prima della partita con l'Argentina. Un bravo ragazzo, venuto fuori con passione, ha qualità fisiche e tecniche anche sopra la media per essere un marcatore. Deve lavorare e non bisogna mettergli tanta pressione, ma ha tutto per fare bene con la Juventus e la Nazionale. È un ragazzo di sicuro valore. Dybala all'Inter e Di Maria alla Juve? Le squadre vanno giudicate nella loro completezza, presto ora per parlare, da soli non vince più nessuno. Bisogna trovare giusta alchimia di gruppo per superare i valori di un avversario più forte".

"Lo dissi anche ad Allegri, questa nazionale secondo me arriverà a compimento nel prossimo Europeo o nei Mondiali del 2026, quando gente come Donnarumma, Chiesa e tanti altri saranno nel pieno della maturità calcistica. Con gli Europei 2020 abbiamo fatto un exploit, forse anche al di là delle attese, ma tra qualche anno sarà l'Italia al top per arrivare a qualsiasi traguardo. Ci sono cicli per tutto. Adesso non abbiamo attaccanti, ma abbiamo una batteria di centrocampisti che fa invidia a tutta l'Europa. Non dobbiamo per forza focalizzarci su quello che manca ma anche su quello che di buono c'è. A centrocampo si fa fatica a scegliere e si può pensare addirittura di andare oltre a gente come Jorginho e Verratti, che giocano in grandissimi club".