Alberto Costa, esterno della Juventus protagonista di un buon inizio di Mondiale per Club con Igor Tudor, ha parlato alla Gazzetta dello Sport di quelli che sono stati i primi mesi della sua esperienza in bianconero.
Primi mesi, che come racconta il portoghese, non sono stati facili, dal momento che Thiago Motta sembrava ignorarlo. Con Igor Tudor, invece, l’esterno ha trovato centralità, entrando nel giro dei titolari:
“All’inizio è stato complicato perché non giocavo, però tutti qui mi sono stati vicini. Adesso voglio continuare a fare bene. Io amo sentire la pressione di un grande club. Perché non giocavo titolare con Motta? Semplicemente una questione di scelte, Motta aveva le sue idee. In campo Tudor ci chiede cose diverse, giochiamo con un altro modulo e io mi sono adattato in fretta. Con lui ho avuto più opportunità e ho lavorato duro per farmi trovare pronto. Ora devo solo continuare così, con la stessa costanza”.

Alberto Costa sul Manchester City
C’è spazio anche per parlare della partita contro il Manchester City, terza giornata del girone del Mondiale per Club, che vedrà bianconeri e citizens sfidarsi per il primo posto:
“Li rispettiamo ma non dobbiamo avere paura e dobbiamo sentirci al loro livello. Non siamo inferiori a nessuno, abbiamo fatto due ottime partite e siamo una grande squadra. Bisogna vincere sempre, gara dopo gara. Ci vuole la mentalità giusta”.