L’ex centrocampista della Juventus Paul Pogba è pronto a ripartire dopo la sua lunga squalifica, ed è pronto a farlo con il club francese del Monaco. Un nuovo inizio, di cui il Polpo ha parlato ai microfoni della trasmissione Setp-à-Huit, su Tf1, attaccando frontalmente anche la Juventus: “Sono mentalmente e fisicamente pronto e non vedo l’ora di riprendere, a 32 anni, come se fossi ancora un ragazzino. Alla Juventus ho chiesto aiuto, tra virgolette, come la possibilità di fare dei massaggi oppure di avere un preparatore atletico visto che facevo sempre parte della squadra. Ma ne avevo diritto. Diciamo che non mi hanno sostenuto, e questo mi ha colpito, non ne ho capito il motivo. Credevo di essere in guerra contro l’antidoping ma non contro la Juventus”.
“Non potevo continuare a portare i miei figli a scuola passando ogni giorno davanti allo stadio e al centro di allenamento sapendo che non avrei potuto riprendere per molto tempo. E i miei figli mi chiedevano sempre quando sarei tornato a giocare e quando sarebbero potuti tornare a vedermi allo stadio”.