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Molina: “Ricordo bene il mio gol alla Juventus. Domenica sarà dura”

UDINE, ITALY - MAY 02: Juventus player Matthijs de Ligt and Udinese player Nahuel Lucero Molina during the Serie A match between Udinese Calcio and Juventus  at Dacia Arena on May 02, 2021 in Udine, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

A due giorni dalla partita tra Udinese e Juventus, Nahuel Molina è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.

redazionejuvenews

A due giorni dalla partita tra Udinese e Juventus, l'esterno della squadra friulana Nahuel Molina è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Lo scorso anno proprio contro i bianconeri arrivò il primo suo primo gol: "Me lo ricordo molto bene, il Tucu che dà palla a Rodri che mi serve sulla corsa e batto Szczesny. Poi sbagliammo noi, ma anche l’arbitro che diede la punizione a loro. Per me c’era fallo su Stryger, non di Stryger. Domenica sarà dura, i giocatori italiani sono carichi dopo l’Europeo. Ma ci proveremo...". L'esterno argentino e alcuni giocatori della Juventus non sono solo nemici, ma anche compagni: "Sono molto amico con Bentancur della Juve, che ritrovo domenica. Ho scambiato con lui la prima maglia italiana. Siamo cresciuti insieme al Boca". 

L'Udinese rispetto allo scorso anno ha perso un giocatore fondamentale: Rodrigo De Paul. Su di lui Molina ha rivelato: "Mi ha preso sotto braccio, mi ha dato una direzione, mi ha aiutato mucho, anche con l’Argentina. Mi ha fatto essere tranquillo. Ora io e il Tucu sentiamo la responsabilità, ma qui c’è gente esperta come Okaka, Nuytinck, Samir. Lo scorso anno abbiamo patito i troppi infortuni e il covid, stavolta speriamo di fare qualcosa in più della salvezza. Altrimenti Pozzo ci manda in ritiro. Ma in Argentina è peggio. A Rosario se perdevi non uscivi neppure per far la spesa".

"Devo tanto al mister - Ha ammesso il classe 1998 - , perché dal primo giorno ho sentito grande fiducia. Mi fa imparare dagli errori. Mi insegna a tenere la linea e vuole che vada all’attacco. A me piace essere servito sulla corsa e tirare di destro, forte". Chiosa finale sulla sua esperienza a Udine: "Sto bene qui, vivo in centro. Non è Buenos Aires, è tranquilla. Amo pasta e prosciutto, ma qui ti controlla il nutrizionista. Tra qualche settimana tornerà Barbara, la mia ragazza da 5 anni".