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Una brutta partenza per la Juventus: due settimane per riordinare le idee

Massimiliano Allegri

Brutta partenza per la Juventus di Allegri che ora sarà costretta ad inseguire. I bookmakers vedono ancora i bianconeri leggermente favoriti.

redazionejuvenews

La classifica di Serie A al termine della seconda giornata non sorride alla Juventus. I bianconeri, con un pareggio e una sconfitta, sono infatti 12esimi con un solo punto. In cima ci sono Lazio, Inter, Roma, Milan e Napoli, tutte prime a parimerito a sei punti. Nei pronostici di inizio stagione, le pretendenti allo Scudetto sarebbero dovute essere le cinque citate prima, Atalanta e Juventus. La Dea dopo il pareggio contro il Bologna si è fermata a quattro punti, a una distanza ragionevole dalla vetta, mentre la Juventus a -5 ha già molto da recuperare.

E' il momento per disperarsi? Assolutamente no. Massimiliano Allegri ha tutte le carte per poter riprendersi dopo un inizio decisamente al di sotto delle aspettative. Il caso Cristiano Ronaldo ha sicuramente destabilizzato lo spogliatoio bianconero e ora Max avrà a disposizione ben due settimane per riordinare le idee. Per l'allenatore bianconero questa non è la prima falsa partenza della sua storia con la Juventus. Nella stagione 2015-16, infatti, i bianconeri sotto la guida di Allegri partirono malissimo, arrivando fino a -11 dalla vetta. Nonostante questo la squadra riuscì a recuperare il terreno perso e a vincere il campionato. I precedenti dicono quindi che tutto è possibile, ma non sarà facile.

Nel mentre la brutta partenza della Juventus e l'ottimo inizio dell'Inter hanno fatto cambiare idea ai bookmakers. Fino a qualche settimana fa i bianconeri, con ancora Cristiano Ronaldo in squadra, erano dati come i favoritissimi per la vittoria dello Scudetto, con l'Inter a inseguire. Ora invece la situazione sembra essersi molto livellata. La vittoria della squadra di Massimiliano Allegri è ora quotata 2,75, mentre quella dei nerazzurri a 3. Una distanza minima, che rispecchia quanto visto in campo fino ad ora. I bianconeri dovranno rialzare la testa al più presto, altrimenti la situazione potrebbe diventare decisamente più grave.