Juve, Weah: "Con Allegri crescerò molto. Milan? Partita speciale"

Juve, Weah: “Con Allegri crescerò molto. Milan? Partita speciale”

Timothy Weah
Intervistato da La Gazzetta dello Sport Weah ha parlato della Juve e dell'importante match in programma contro il Milan

Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’esterno della Juve Tim Weah ha parlato del match in programma contro il Milan: “Sarà veramente una partita speciale, non vedo l’ora. Ovviamente mio padre ha un importante passato in rossonero, quindi questo match ha un significato particolare per la mia famiglia. Sarà bellissimo anche sfidare due compagni di nazionale come Pulisic e Musah. Per noi, poi, è una gara molto importante contro i primi della classe, spero ci regali soddisfazioni”.

Sui suoi primi mesi alla Juve: “Sono molto contento, è fantastico giocare a fianco di calciatori di altissimo livello e per un club come la Juve. Sto imparando tantissimo tutti i giorni in allenamento. Mi ritengo davvero fortunato a giocare in una squadra così blasonata. Ho legato con un po’ tutti, ma in particolare con Kean e Pogba. Paul sta attraversando un momento difficile e io vado spesso a casa sua per essere sicuro che stia bene, è una grande persona. Anche Chiesa e Vlahovic mi hanno aiutato parecchio, poi naturalmente McKennie è stato fondamentale. Lui porta costantemente un’energia positiva sia in campo che fuori”.

Chiosa finale sul suo ruolo: Sto imparando un ruolo nuovo e questo per me è molto importante. Nella Juve gioco in una posizione più arretrata rispetto alla nazionale, ma mi sto adattando bene. Dove mi trovo meglio? Se potessi scegliere preferirei giocare a sinistra con la possibilità di accentrarmi e cercare la conclusione. Ma capisco bene quali siano le esigenze della squadra. So che qualcuno considera Allegri un difensivista, ma io la ritengo una buona cosa perché l’aspetto difensivo penso sia fondamentale per i successi di una squadra. Io so di dover fare progressi a livello difensivo ma posso portare in dote anche qualità e velocità nelle ripartenze per creare superiorità numerica. Sono convinto che crescerò molto grazie ad Allegri“.