Dagli studi di Sky Sport, Marco Bucciantini ha parlato dell’attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic, commentando quanto accaduto nei momenti successivi all’ultima partita all’Allianz Stadium contro il Venezia. Ecco le sue parole: “Se noi ci aspettiamo di andare sotto la curva a fine partita ed essere sereni quando sei arrabbiatissimo perché non hai vinto, sei arrabbiato anche per la tua prestazione, al di là del rigore, perché in casa col Venezia ti puoi sbloccare anche su azione e fare una partita migliore.
Se pretendiamo poi che uno abbia anche quella serenità in questo dialogo con la Curva. Apprezzo però che oggi almeno si sia scusato, si è reso conto di aver sbagliato e ha mandato un messaggio assolutamente di pace, il suo impegno è indubbio. Che il suo impegno non riesca a diffondersi nella partita e nei compagni, è altrettanto indubbio. Per me Vlahovic è una statistica, il meglio che ti può dare sono le statistiche, altro purtroppo non te lo sa dare”.
Bucciantini: “Juventus trattenuta da un eccesso di teoria”
Inoltre, il giornalista ha parlato del momento generale della Juventus e dal gioco espresso in campo: “Per quanto riguarda la squadra, a noi per tanto tempo c’è sempre sembrato promettente quello che faceva la Juventus, c’è stata una prima parte di stagione con quella capacità di difendere benissimo con tutte le avversarie, piano piano anche di farsi post vincendo, ma era più facile. Ad un certo punto c’è stata la necessità di fare di più, prendersi dei rischi, perchè una volta che si è fatto male Bremer per andare nella metà campo avversaria ti prendi dei rischi che prima sapevi di poterti prendere con questo giocatore. E in quel momento si è fatto male Koopmeiners, poi Nico, Vlahovic, non avevi Milik. Si sono accatastate un sacco di ragioni, però è una squadra che non riesce a volare, sembra trattenuta da un eccesso di teoria”.
