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Juve, Bonucci: “De Ligt? Ci vuole rispetto. Di Maria il migliore in A”

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Bonucci ha parlato dei nuovi acquisti e degli obiettivi per la prossima stagione

redazionejuvenews

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Bonucci ha parlato degli obiettivi per la prossima stagione: Nelle ultime due stagioni siamo stati al di sotto delle aspettative, puntiamo a tornare a fare la Juventus in Italia e in Europa. È sempre bello affrontare Barcellona e Real, queste partite servono per conoscerci meglio, perché la Juventus sta acquistando la forza per mettere paura a tutti”. Il difensore italiano ha poi parlato della fascia da capitano:Finalmente ce l’ho fatta..(ride). Ho sempre interpretato il mio ruolo dentro lo spogliatoio, ora sono il più vecchio del gruppo e l’esempio, la responsabilità e l’orgoglio di portare questa maglia dovranno essere ancora più forti. Quando mi ha lasciato la fascia Chiellini mi ha detto “ora sono affari tuoi…”. E’ un’eredità pesante“. La scorsa stagione, però, il vice capitano era Dybala: “Un po’ ero rimasto male, ma il fastidio è durato un pomeriggio“.

La dirigenza ha investito con forza sul mercato, assicurandosi due campioni come Pogba e Di Maria: Aggiungono leadership, qualità ed esperienza per competere su tutti i fronti. Abbiamo un bel mix di giovani che portano entusiasmo e i nuovi arrivati ci danno una spinta in più”. Sull’argentino ha aggiunto: Angel in allenamento fa numeri assurdi, ma il problema è che tu sai che li farà, ma la palla non gliela togli lo stesso. Per le qualità che ha e per la carriera è stato molto sottovalutato. È il giocatore più completo della A perché al talento aggiunge l’esperienza: per fortuna ha scelto la Juventus”. E Pogba? L’ho trovato molto bene. È al centro del progetto e del gruppo, sarà fondamentale. Quando l’ho rivisto gli ho detto che avevamo un grande bisogno del Pogbache conosciamo, non quello di Manchester".

In difesa i bianconeri dovranno fare a meno di de Ligt:“Sorpreso? No perché alcune sue dichiarazioni lasciavano capire che non voleva restare alla Juventus. Però penso che alla base di tutto serva rispetto. Gli auguro il meglio, però certe frasi dette in nazionale sono state poco carine. Ne abbiamo parlato dopo le vacanze e lui ha capito”. Al suo posto è arrivato Bremer: “È un giocatore di talento con un grande avvenire, negli ultimi due anni con il Torino è cresciuto tantissimo, ha potenzialità e un fisico impressionante, per il dopo De Ligt la società ha fatto l’acquisto migliore. Noi abbiamo altri due difensori affidabili: Rugani è cresciuto negli ultimi due anni e Gatti che ha qualità che ricordano me e Chiellini, deve migliorarsi in tante cose ma ha l’umiltà per diventare un difensore affidabile. È pronto per la Juve”.

In attacco, invece, occhio a Vlahovic: Può diventare tra i top 5 del mondo, a patto che si stabilizzi nel passare dall’entusiasmo a mille per un gol alla rabbia per le partite storte, che è la sua forza ma gli succhia tanta energia. Ma ha tutto per diventare un big, anche grazie a lui siamo in Champions”. E Zaniolo? “Ha grande talento e forse non conosce ancora le sue potenzialità, se resterà alla Roma potrà esaltarsi con Paulo, se arriverà da noi cercheremo di metterlo a suo agio. Ma alla Juve non bastano solo le qualità calcistiche”.

Chiosa finale sullo scudetto:Bisogna puntare alla vittoria, con questa maglia non può essere altrimenti. Allegri ha voglia di vincere. Favoriti? Il Milan avrà la pressione di riconfermarsi, l’Inter se terrà Skriniar sarà la più completa, poi ci siamo noi e bisogna fare attenzione alla Lazio“.