Intervistato dal Corriere dello Sport l’ex Juve Birindelli ha analizzato quanto fatto da Tudor fin qui: “Il lavoro di Igor Tudor è sotto gli occhi di tutti. Ha riportato entusiasmo, un’anima che si era un po’ persa, favorendo la squadra a diventare più concreta. Forse è meno bella, ma è diretta. Rispecchia un po’ quel sentimento juventino, lo abbiamo visto sin dai primi giorni. Finora è un connubio riuscito, spero che porti a termine questo lavoro al meglio. Potrebbe essere un profilo corretto e giusto anche per il futuro. Obiettivi? Credo che la Juventus possa raggiungere la Champions, da qui alla fine venderà cara la pelle. Difficile scardinarla, ha trovato equilibrio e rendimento. In prospettiva servono due o tre colpi”.
Juve, le parole di Birindelli

Su Thiago Motta: “Quando dico meno bella rispetto a quella, penso che però manca tutto il resto. Dava un’impressione diversa, con la costruzione del gioco dal basso, con questo possesso insistito. Devo dire la verità, per me in alcune partite ha anche entusiasmato. Troppe volte però non aveva la continuità in fase offensiva, creava poco, era diventata sterile“. Chiosa finale su Vlahovic: “Non mi fa impazzire, avrebbe bisogno di un altro che gli tolga responsabilità, perché non credo che possa reggere l’intero attacco ma sia funzionale per un attacco a due. Troppe volte è rimasto solo: un po’ per demerito suo, ma anche perché abbandonato dalla squadra“. Nel frattempo arriva l’annuncio sul futuro di Tudor: resta o va via? <<<