La Juventus è ormai atterrata da qualche giorno negli Stati Uniti per il Mondiale per Club, e tra i convocati si sono visti anche alcuni rientrati dai rispettivi prestiti, come Rugani e Kostic. Non tutti però hanno avuto lo stesso destino. Alcuni giocatori, pur essendo rientrati alla base, non sono stati nemmeno presi in considerazione per la spedizione americana. Tra questi ci sono Arthur Melo e Tiago Djalò, che al momento sono completamente fuori dal progetto tecnico bianconero.
Situazioni diverse ma stesso esito: lontani dalla Juve
Per Djalò, la situazione sembra già indirizzata: diversi club di Premier League hanno messo gli occhi su di lui e la Juve è in attesa dell’offerta giusta per cederlo a titolo definitivo. Diverso il discorso per Arthur, che potrebbe invece finire nuovamente in prestito. In questo senso, il Girona, dove ha giocato da gennaio nella seconda parte della scorsa stagione, starebbe valutando la possibilità di riportarlo in Liga, magari chiedendo alla Juve un nuovo prestito.
Arthur, oggi 28enne, era arrivato alla Juve con grandi aspettative, nello scambio che aveva portato Pjanic al Barcellona, ma non è mai riuscito davvero a convincere. È stato mandato in prestito più volte, senza mai lasciare il segno. L’unica parentesi positiva resta quella con la Fiorentina nella stagione 2023/2024, in cui ha collezionato 33 presenze e mostrato una certa continuità. Sembrava ci fossero le basi per una permanenza in viola, ma tutto è saltato a causa del suo ingaggio troppo alto. Negli ultimi mesi, però, qualcosa è cambiato: Arthur ha rivisto il suo contratto, riducendo lo stipendio da 5 a 3,8 milioni netti a stagione, spalmati fino al 2027; una scelta che potrebbe renderlo finalmente più accessibile sul mercato, almeno in prestito.
