Juve, Allegri risponde a Szczesny con toni forti: idee diverse nella rosa?

Nella conferenza stampa di oggi, in vista della partita contro l'Empoli, Massimiliano Allegri, in un passaggio si è lasciato andare sulle dichiarazioni di Szczesny post-Siviglia. Il portiere polacco, al termine della gara con i biancorossi, aveva criticato l'atteggiamento della squadra dopo aver ottenuto il vantaggio: "Se io faccio tante parate non é un buon segnale per la nostra prestazione, restano inutili e rimane una grande delusione. Avrei preferito una partita senza voto in pagella e passare il turno. Cosa ne penso di questa stagione? Rimane sempre una stagione senza trofei, alla Juve si compete per vincere e non per solo partecipare. Con tutte le difficoltà e con tutta la crescita dei ragazzi rimane una stagione senza titoli, quindi non benissimo".

Parole dirette sulle prestazione non convincente con gli spagnoli. Ma, dichiarazioni che non sono piaciute ad Allegri, che in conferenza, anche lui molto schiettamente, ha fatto capire di non aver apprezzato: "A caldo si dicono delle cose inesatte, bisognerebbe non parlare. La squadra ha fatto tutto il possibile con il Siviglia, sono cose che capitano, siamo stati imprecisi. Szczesny magari ha sbagliato l'uso dei termini, perché non conosce magari bene l'italiano, quella di Cuadrado era una battuta. Ma contano i risultati, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia ed Europa League, non siamo stati tanti fortunati nelle decisioni. Dobbiamo ottenere il secondo posto, poi la società farà le proprie valutazioni".

Mettendo sulla bilancia le due dichiarazioni c'è da capire una cosa; soltanto un'incomprensione, dettata anche dalla delusione post-Europa League o una visione di calcio diversa tra allenatore e calciatore?. E' questa la domanda fondamentale, che potrebbe anche avere risvolti importanti sul futuro di Max Allegri alla Juventus, al netto dei risultati e degli insuccessi nelle coppe.