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Jacobelli: “La Juventus non cambierà Allegri fino a giugno”

Massimiliano Allegri
Xavier Jacobelli, giornalista, ha detto la sua sulla situazione della Juventus, parlando anche di Massimiliano Allegri e Zidane.

redazionejuvenews

Xavier Jacobelli, giornalista, ha detto la sua a TMW Radio sulla Juventus. Ecco le sue parole: "La situazione non cambierà fino a giugno, perché Allegri ha risollevato la situazione prima della pausa. Credo che sia il primo a sapere quanto la sua posizione sarà valutata a seconda dei risultati che otterrà. Allegri disse mesi fa che la Juve ha il dovere di vincere lo Scudetto, lo disse prima della serie di infortuni che l'hanno falcidiata. E anche questo si sta ripetendo. Il nuovo Cda, oltre a fronteggiare l'emergenza giudiziaria e operare per riassestare il bilancio, deve affrontare l'emergenza sanitaria".

Sulla Serie A: "La Sampdoria da mesi vive un travaglio societario che ha condizionato la campagna estiva. E' un caso limite, ma è evidente che ci siano anche situazioni virtuose, vedi Cremonese e Fiorentina che non hanno usufruito del salva-calcio, ma anche il Sassuolo, che negli anni ha sfornato giovani di prospettiva, così come l'Atalanta. Ci sono degli esempi che vanno seguiti. Se invece si insegue il sogno di diventando competitivi espandendo gli ingaggi, è chiaro che si prende una piega negativa".

Sul calciomercato: "Bisogna sempre ricordare la distanza con la Premier. Mac Allister è un ottimo calciatore, ma mi domando: la Juventus che mercato puà fare, avendo un passivo di oltre 230 mln? BIsogna fare i conti con la realtà, gran parte della società è assillata da una crisi senza precedenti. Magari Mac Allister lo prenderà, vedremo con che condizioni, ma io punterei sui giovani come Miretti, Fagioli. La Juve ha avuto l'intelligenza di varare la seconda squadra investendo fior di milioni e i risultati stanno arrivando. La Juve non ha più bisogno di veterani con il conto corrente robusto, ma di linfa nuova. Non è un caso che la risalita sia avvenuta con i giovani".