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Dybala: fissato per lunedì l’incontro tra la Juventus e Antun

Dybala: fissato per lunedì l’incontro tra la Juventus e Antun - immagine 1

Il procuratore del calciatore argentino incontrerà olandese dirigenza bianconera lunedì per parlare del rinnovo del contratto del numero 10 in scadenza a fine anno

redazionejuvenews

La Juventus è stata eliminata dagli ottavi della ChampionsLegue dopo la sconfitta subita contro il Villarealnegli ottavi di ritorno della competizione: dopo l'1-1 della partita di andata infatti, la squadra di Massimiliano Allegri è uscita sconfitta dalla partita dello Stadium con un sonoro 0-3, frutto di due rigori e di un gol di testa. Una sconfitta bruciante che potrebbe aver fatto cambiare le priorità della società.

Tra queste figurano i rinnovi di contratto di molti giocatori in scadenza a fine anno, uno su tutti Paulo Dybala. L'incontro con l'agente dell'argentino Antun dovrebbe avvenire lunedì alla Continassa, quando la dirigenza e il suo entourage decideranno del prolungamento, anche se la situazione non sembra così semplice come poteva essere fino a qualche tempo fa.

Queste le parole di Arrivabenesul rinnovo del numero 10, inevitabilmente condizionato dall'uscita dalla Champions League: "In autunno avevamo trovato l’accordo, poi le cose sono cambiate. L’inverno scorso c’è stato l’aumento di capitale da 400 milioni, che serviva a aggiustare i conti, non per il mercato, in più aspettavamo la semestrale, di conseguenza si sono rese necessarie nuove valutazioni riassumibili nei quattro parametri: l’aspetto tecnico, il numero delle presenze effettive, la durata del contratto e il valore economico attribuibile al singolo giocatore. Parametri che devono essere rispettati. Abbiamo scelto di far slittare l’incontro semplicemente perché il tecnico ha voluto mettere in bolla la squadra, avevamo davanti a noi la partita di Genova e il ritorno di Champions. ll giorno dell’ultimo contatto con l’agente, non ricordo con precisione la data, ma era metà dicembre, alla domanda 'possiamo ritenerci liberi?', risposi sì, ma solo perché non avrei potuto chiudere l’operazione in quel preciso momento. Fu un atto di estrema onestà. Qualcuno ha scritto che a un certo punto sarei addirittura scappato da quella riunione. Scappato, capisce? Spiegai tanto all’agente quanto a Nedved e Cherubini che avevo un impegno personale inderogabile. Io non scappo. Pronta un’offerta al ribasso? Vediamo come si presenta Paulo, nulla è deciso".