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Dalla Spagna: Atalanta e Juve preparano lo scambio Gosens Demiral

Merih Demiral

Nuovi affari in vista sull'asse Bergamo Torino

redazionejuvenews

Il mercato della Juventus sta vivendo una fase di stallo, con le entrate bloccate dalla situazione di Cristiano Ronaldo: Allegri e Cherubini vogliono capire quello che sarà il futuro del portoghese, che dopo l'Europeo scioglierà le sue riserve circa la sua permanenza in bianconero. A partire da quel giorno il mercato bianconero entrerà nel vivo, anche se già ora alcune trattative sono intavolate e si avviano alla fase finale. Una di queste è quella che riguarda il centrocampista del Sassuolo Manuel Locatelli: i bianconeri e i neroverdi stanno limando gli ultimi dettagli, e dopo l'Europeo dovrebbe arrivare l'annuncio del passaggio del centrocampista in bianconero.

Per l'attacco, le scelte saranno legate al futuro di CR7, mentre negli altri ruoli i bianconeri stanno cercando di imbastire alcuni scambi: l'ultima suggestione arriva dalla Spagna dove, stando a quanto riporta Fichajes.net, i bianconeri, interessati a Robin Gosens, terzino sinistro classe 1994 della nazionale tedesca, sarebbero pronti a girare all'Atalanta Merih Demiral, difensore centrale classe 1998 della nazionale turca, valutato 40 milioni di euro, quanto l'esterno della Dea. La trattativa potrebbe decollare nei prossimi giorni, anche visti i buoni rapporti tra le due squadre, ma sarà difficile convincere Percassi a vendere il suo gioiello.

 Robin Gosens

Del suo esordio all'Europeo ha parlato Dejan Kulusevski: "È stato molto importante fare il mio debutto nell'Europeo. Ero abbastanza calmo e ho lasciato che fosse la partita a venire da me. Quando abbiamo segnato all'ultimo minuto è stato un grande momento, è stata una sensazione fantastica. Sono orgoglioso della mia prima partita qui agli Europei, mi sto solo divertendo. Le statistiche possono dire che abbiamo un possesso palla basso e non facciamo tanti passaggi. Poi ci sono altre statistiche che mostrano che abbiamo vinto il girone. Quella statistica è più importante. Certo che vogliamo più la palla, ma la priorità è sempre vincere".