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Ballardini: “Ronaldo alla Juve valore aggiunto per tutti. Su Rovella…”

Nicolò Rovella

L'allenatore ha parlato del futuro del centrocampista

redazionejuvenews

La Juventus continua a monitorare il mercato alla ricerca di colpo per migliorare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. I bianconero hanno già chiuso alcuni colpi in prospettiva, come quello di Nicolò Rovella, prelevato dal Genoa dai bianconeri, ma rimasto sotto la Lanterna per la scorsa stagione. Il calciatore dovrebbe rimanere in rossoblu ancora per un anno, anche se i bianconeri starebbero pensando di anticipare il suo arrivo a Torino. L'allenatore del Genoa Davide Ballardini ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport del centrocampista e di quello che potrebbe essere il suo futuro: "Subito in bianconero? Lo deciderà la Juve. Dovesse rimanere sarei molto contento. L'Italia? La qualità e la coesione: si vede che i giocatori si vogliono bene. Tutti questi aspetti, abbinati a un’attenzione e una serietà difensiva, in certi momenti delle partite maggiore rispetto a molte Nazionali, portano ai risultati. Di giocatori bravi ne abbiamo tanti. Se devo fare un nome, dico Locatelli. Tre anni fa lo avrei voluto al Genoa, ma adesso è facile dirlo. Ronaldo? Se resta alla Juventus, è un valore aggiunto per il campionato e una bella vetrina per tutti noi. Cristiano ha 36 anni, però è ancora un giocatore vero".

 Cristiano Ronaldo

Del suo ritorno in Nazionale ha parlato Dejan Kulusevski: "Naturalmente era un po' difficile stare a casa. Ti emozioni ancora di più quando vedi giocare la Svezia. È stato così per me e credo che sia successo per una ragione. Non sono stato triste, avevo l'obiettivo di guarire in fretta. Non conosco nessuno che si sia ripreso dopo una settimana... Più che altro ero triste per il pensiero di aver infettato qualcuno, ma non lo sapevo, non avevo sintomi! Il video? Stavo mangiando con la mia famiglia. Ero a una cena, ho mangiato, avrei dovuto fare più attenzione? Assolutamente. Ma non è che vado a casa e mi chiudo nel garage. L'odio social? Ormai ci sono abituato, è così, non posso controllare ciò che pensano gli altri. Se li fa sentire bene dirlo, liberi di farlo. Io ho cercato di guarire e tanta gente mi ha contattato. Ho sentito l'amore da parte di tante persone, chiedevano delle mie condizioni. Credo di avere buone possibilità di giocare. Il corpo ha reagito bene anche se non è facile passare dal divano agli Europei, però è una bella sensazione. Posso giocare".