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Allegri: “Dobbiamo giocare da squadra, quando lo facciamo difficilmente perdiamo”

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Il tecnico della Juventus parla in conferenza stampa per presentare la partita di domani sera in programma in Spagna contro il Villareal per gli ottavi di Champions League

redazionejuvenews

La Juventus è attesa domani sera dalla partita contro il Villareal, valevole per l'andata degli ottavi di finale della ChampionsLeague. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell'Allianz Stadium, insieme all'attaccante AlvaroMorata.

Prende la parola Alvaro Morata.

CONDIZIONE - "Stiamo bene, abbiamo cambiato tanto nell'ultimo mese, siamo più positivi. La partita dell'altro giorno all'inizio sarebbe stata più complicata, ora reagiamo diversamente alle difficoltà e questo vuole dire che stiamo crescendo. C'è tanto entusiasmo e tanta voglia, vogliamo fare bene".

TRIDENTE - "Vlahovic e Denis hanno portato grande entusiasmo. Dusan è carico per domani, si vedeva dagli occhi. É molto giovane ed ha una carriera meravigliosa davanti. Si è adattato subito e speriamo domani faccia i suoi primi gol in Europa".

ALLEGRI - "Ho sempre sentito la sua fiducia, da quando abbiamo lavorato insieme la prima volta. Lui sa quelli che sono i miei limiti e i miei pregi, ha voluto rimanessi ed ora devo mettercela tutta per ripagare la sua fiducia".

POSIZIONE - "Non conta tanto alla fine, abbiamo l'obiettivo di vincere e dobbiamo pensare a quello. Stiamo crescendo, abbiamo cambiato rotta e si vede anche dall'atteggiamento negli allenamenti. Domani abbiamo un test contro i Campioni dell'Europa League che sarà difficile, ma è anche difficile giocare contro di noi".

FUTURO - "Io ascolto quello che dicono tutti e sono felice di quello che dicono su di me. Mi motivano e caricano per fare le cose bene. Abbiamo tanti obiettivi, a volte si è dato per scontato che dobbiamo vincere tutto ma non è così, dobbiamo lavorare e sognare. Magari in un anno come questo potrebbe arrivare una vittoria importante. In Champions c'è da giocare e se poi gli altri vorranno passare contro di noi dovranno fare una grande partita".

CHAMPIONS - "In Champions ci vuole anche un po' di fortuna, come dimostrato da chi ha vinto negli ultimi 10 anni. Per 3-4 minuti sfiori la gloria e poi perdi. Noi con i lavoro e la perseveranza renderemo la vita difficile a tutti, e per farlo dovremo dare tutto".

BARCELLONA - "Non è importante, ho parlato con il mister durante il mercato, delle sue idee e di quello che pensava, e mi ha detto che l'arrivo di Dusan mi avrebbe aiutato. Io sono contento di essere qui, fosse per me ci starei sempre".

VILLAREAL - "Il Villareal è una bella squadra, giocano bene con la palla e sono un blocco compatto. Dobbiamo andare là con consapevolezza e facendo una gara completa, in questo abbiamo le idee chiare".

Prende la parola Massimiliano Allegri.

VILLAREAL - "Loro vengono da un periodo buono, sono esperti e tecnici con un allenatore molto bravo. Penso sarà una partita tattica in cui stare attenti ai dettagli e portare gli episodi dalla nostra parte. Loro hanno vinto l'Europa League lo scorso anno, ci saranno i loro tifosi noi dovremo avere pazienza e fare una partita ordinata, perchè il turno lo passi dopo 180 minuti, se bastano, e non domani".

SFIDA - "Contro il Torino è stata una partita combattuta, giocata da noi bene. La Juventus è passata da 20 giorni fa a "forse arrivare quarta" a "deve vincere lo Scudetto". Le cose vanno fatte con calma ed equilibrio. Abbiamo messo dentro Vlahovic e Zakaria: Dusan domani debutta in Champions e non possiamo accollargli tutte le responsabilità perchè lui ha qualità ma non esperienza, perché ancora non ha giocato in Champions e sarà una novità. Io lo dovrò proteggere come sempre fatto con questo tipo di giocatori. Poi quando avrà giocato 60 partite in Champions sarà un giocatore diverso: non è solo una questione tecnica ma anche psicologica. L'altro giorno, per la  prima volta, dopo la partita contro il Torino c'era una prima pagina su lui che non aveva segnato. Era la prima volta che gli succedeva. Bisogna fare un passo alla volta, con i giocatori e con la squadra. Poi l'anno prossimo sarà diverso, ma non possiamo fare tutto e subito. Stiamo facendo un bel percorso, poi le ambizioni le abbiamo, non giochiamo per essere eliminati. Se siamo bravi e fortunati magari arriviamo in fondo, in Champions come in Coppa e in Campionato. Bisogna fare un passo alla volta ed essere equilibrati perchè è quello che fa arrivare in fondo".

GOL IN TRASFERTA - "Senza questa regola cambiano alcune cose, ma ci sono pro e contro. Prima giochiamo domani sera, vediamo di giocare bene e fare risultato, poi passeremo i giorni che ci separano dal ritorno nel quale cercheremo di ottenere il passaggio del turno".

INFORTUNATI - "Ha fatto oggi il primo allenamento con la squadra e non ha sentito dolore, e sarà a disposizione in caso di evenienza. Rientrerà Pellegrini, Rabiot a preso solo un colpo".

ATTACCO - "Non ci sarà Dybala, che stava crescendo di condizione e sarà una mancanza imperante. Vlahovic e Morata giocheranno, poi vediamo gli altri perchè ho un po' di dubbi".

BERNARDESCHI - "Sta recuperando, è asintomatico vediamo domani come sta che dovrebbe riniziare a correre".

ARTHUR - "Sono molto contento di lui, domani sceglierò tre tra i cinque che ho a disposizione".

JUVENTUS - "Io sono sereno perchè la squadra è cresciuta anche a livello mentale. La gestione dell'imprevisto non riuscivamo a farla prima, ora si. Domani è una partita bella da giocare, voglio vedere una squadra che gioca bene con la palla e che difende bene senza. Loro non ti danno vantaggi, e ho molta attesa per vedere la squadra domani. L'ambiente è cambiato, c'è consapevolezza ora nell'affrontare la Champions. La squadra passa il girone da tanto, e una volta passato dobbiamo essere bravi e fortunati. Domani abbiamo uno scontro difficile, contro la squadra che l'anno scorso ha vinto l'Europa Legue: dobbiamo giocare da squadra perchè quando lo facciamo difficilmente perdiamo".

RISULTATO - "Il risultato di pareggio è buono, perchè senza la regola dei gol in trasferta sotto quell'aspetto cambia".