ESCLUSIVA IUNCO: “Lo spirito granata potrebbe spingere i ragazzi di Mazzarri! La Juve mi sembra concentrata sulla Champions League”.

di Marco Guido

Sabato si gioca il derby della Mole, che partita ti aspetti di vedere? "Sarà sicuramente una partita di grande fascino perchè il derby è sempre il derby e a Torino c'è naturalmente una forte rivalità tra le due squadre. Ne vedremo delle belle anche se credo che se la Juve schierasse tutti i propri effettivi al meglio della condizione, sarebbe sicuramente dura per il Toro anche se lo spirito granata potrebbe spingere i ragazzi di Mazzarri e quindi mi aspetto di assistere ad una bella partita".

A Lecce la Juve ha perso due punti quando mancava Cristiano Ronaldo. Credi che i bianconeri siano CR7 dipendenti? "Credo che la Juve si stia particolarmente concentrando in modo particolare sulla Champions League perchè i bianconeri sono consapevoli di avere una forza tale che può anche permettersi qualche piccolo stop con le piccole che negli anni precedenti era difficile vedere ma la forza della squadra di Sarri è indiscutibile".

Credi che la lotta scudetto sia ormai ridotta a Juventus ed Inter? "Il campionato è iniziato solamente da dieci partite. La Juve era naturalmente prevedibile che fosse protagonista nella lotta per lo scudetto visto anche la campagna di rafforzamento estiva. La differenza tra i bianconeri e le altre credo che sia soprattutto nella profondità della rosa perchè, mentre Inter e Napoli possono contare su 13,14 giocatori di assoluto livello, i bianconeri ne hanno 26 in rosa e questo alla lunga farà la differenza".

Chi pensi possa essere la spalla ideale di Belotti? "Secondo me Iago Falque e Zaza alle spalle di Belotti credo potrebbero fare una grande partita. Zaza e Belotti sono due attaccanti di movimento e mettendoli alle spalle dei centrocampisti bianconeri, la Juve potrebbe trovare qualche difficoltà".

Che campionati ti aspetti possa vivere il Toro di Mazzarri che sembra un pò in affanno in quest'ultimo periodo? "Nella stagione ci sono dei cali: ad esempio l'Atalanta lo ha superato ed ora è in crescita, ora il Toro lo sta attraversando ma è normale vivere questi periodi di calo fisico e psicologico. E' sicuramente meglio viverlo adesso piuttosto che nella parte finale, credo comunque che la squadra di Mazzarri possa stare nelle prime sei, sette squadre del campionato".

Che ricordi hai della stagione vissuta in granata? "E' stata un'esperienza fantastica che ho fortemente voluto, visto che l'ho preferita ad altre alternative che avevo poi sappiamo tutti come si è conclusa. Per me è stata una grande soddisfazione poter indossare quella prestigiosa maglia".

Quell'esperienza si concluse in modo rocambolesco: un errore nella compilazione delle buste ti ha impedito di rimanere nel Toro? "Dicono così ma il fatto che io non abbia firmato la busta e che sia stata consegnata dal presidente e non da Petrachi, forse erano il sintomo di una volontà diversa della società, probabilmente non si doveva fare ma ci tengo a ringraziare chi mi ha dato la possibilità di giocare nel Torino"

Ringraziamo naturalmente Antimo Iunco per la cortese disponibilità.