JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

europei 2021

Immobile: “De Bruyne e Hazard spostano gli equilibri. Vogliamo arrivare in fondo”

Ciro Immobile e Lorenzo Insigne

Le dichiarazioni in conferenza dell'attaccante azzurro

redazionejuvenews

In conferenza stampa, Ciro Immobile, attaccante della Lazio e della Nazionale, ha così presentato la sfida di venerdì sera contro il Belgio:

"Mai come questa volta sento la fiducia di tutti, mi sento davvero bene. Abbiamo fatto una buonissima prova con l'Austria, forse non la migliore ma abbiamo portato a casa il risultato. Lukaku? E' fortissimo, abbiamo la fortuna di conoscerlo bene e di averlo in campionato. Se la vedranno i nostri difensori.... De Bruyne e Hazard possibili assenti? Sono fondamentali, non avendoli al meglio avranno qualche problema. Però senza di loro avranno chi li sostituirà: con De Bruyne e Hazard in campo è un'altra partita, spostano gli equilibri e mettono tutti in difficoltà. Noi la prepariamo se ci fossero al cento per cento, per noi è importante seguire la linea avuta finora. Abbiamo fatto l'Europeo sempre al massimo, reagendo bene alle difficoltà.

Portogallo? E' stata una gara intensa, combattuta. Non facevamo il tifo per nessuna delle due. Sono tutte e due forti: il Portogallo nel secondo tempo avrebbe meritato qualcosa di più, il Belgio nel primo ha mostrato il suo potenziale. Ronaldo? Tutti lo vogliono sfidare, è il migliore. Da quando è arrivato in Serie A la competitività si è alzata notevolmente. Favorite? Spagna, Belgio, Inghilterra, Germania. Sono le Nazionali più forti rimaste, ci mancano tre gare per l'obiettivo e vogliamo arrivare in fondo. Francia eliminata? Ci ha fatto piacere il fatto che si è dimostrato che questo Europeo è difficile. E' duro giocare quando sei superiore, la prova del nove è sempre il campo. Abbiamo vinto e dominato con la Svizzera, facendola sembrare una squadretta mentre ieri ha dimostrato il contrario.

Con l'Austria i compagni hanno cercato di mettermi in condizione di segnare. Il mister è soddisfatto per l'intensità e per la voglia. Non è stata la miglior gara dell'Europeo, le prime due sono andate meglio ma l'importante era il risultato. La squadra ha bisogno di me e io della squadra, viaggiamo tutti nella stessa direzione. Il mister mi chiede un altro lavoro rispetto alla Lazio, ma non mi pesa. Anzi. Sto cercando di mettere tutto, restando anche alla fine delle sedute, per migliorare cose che non sono nel mio bagaglio tecnico. Chiesa o Berardi? Sono diversi, il mister vuole che restino larghi. Stanno facendo un grande Europeo, anche Bernardeschi. Lo ribadisco con forza, qualsiasi siano le decisioni, siamo 26 titolari e abbiamo bisogno di tutti. Il ct? Il rapporto è migliorato rispetto all'inizio, quando si affrontano certe competizioni è importante. Vialli mi aiuta tantissimo, avendo fatto il mio stesso ruolo. Il rapporto con Mancini è migliorato e gli ho trasmesso qualcosa, mi ha fatto giocare sempre ottime partite e cerco sempre di dare il massimo.

Critiche? Nel post Austria non ho sentito le critiche, forse mi sono perso qualcosa. Quando sei l'attaccante dell'Italia non puoi pretenderne di non averne. Abbiamo vinto, abbiamo portato a casa il risultato, quel che conta è il risultato. Avevo sempre il difensore attaccato dietro. Quando è entrato il Gallo ci ha dato una mano e questo è da sottolineare, questo dimostra che siamo uniti. Più forte di Lukaku? Io vado avanti per la mia squadra, lascio decidere voi. Lo chiederemo a Inzaghi".