Il calciomercato della Juventus è bloccato ma Damien Comolli, nuovo direttore generale, sta lavorando per sciogliere la matassa e rinforzare la rosa prima possibile. La tanto rincorsa qualificazione in Champions League, grazie alla vittoria di Venezia durante l’ultima giornata di Serie A, è alla fine arrivata. Ma non basta a mettere il club nelle condizioni di poter spendere come e quanto vuole. Ci sono equilibri ancora da considerare. Per questo diventa importante cedere ma l’indiziato numero uno per fare cassa, Dusan Vlahovic, sta puntando i piedi. Niente rinnovo e niente cessione. E così, il calciomercato è bloccato. Ecco perché la società sta virando su altri giocatori in ottica cessioni. Ce ne sono alcuni, infatti, che potrebbero finire sul mercato per finanziare le operazioni in entrata.
Calciomercato Juventus: si punta a 70 milioni di cessioni
Secondo Il Corriere dello Sport, i principali candidati a lasciare Torino sono Nico Gonzalez e Douglas Luiz. Entrambi hanno già suscitato interesse sul mercato, e il club ha fissato i rispettivi prezzi: 30 milioni l’ex Fiorentina, 40 il brasiliano. L’obiettivo è fare spazio e liquidità per nuove operazioni. Gonzalez ha deluso tra prestazioni sottotono e un’integrazione mai davvero riuscita. Il suo impatto è stato negativo anche sul piano economico: il costo complessivo dell’operazione per la Juve ammonta a circa 41,5 milioni tra prestito, obbligo di riscatto, bonus e altri oneri. Idem Douglas Luiz, arrivato sotto grandi aspettative ma mai considerato appieno né da Thiago Motta né da Tudor che lo ha impiegato, nel mondiale per Club attualmente in corso, solamente 45 minuti. La Juve spara alto per non incorrere in una minusvalenza e spera di poter chiudere con qualche club dell’Arabia Sudita, dove il giocatore piace. Insomma, in attesa di capire cosa accadrà con Dusan Vlahovic, la Juventus si prepara a sacrificare due pedine per ricostruire e finanziare le prossime mosse.
