Zoff: "La Juve deve avere ambizione, il suo DNA parla di vittorie"

Zoff: “La Juve deve avere ambizione, il suo DNA parla di vittorie”

Dino Zoff
Dino Zoff, ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, ha parlato del momento della squadra bianconera.

In un’intervista esclusiva concessa al Corriere dello Sport, la leggenda, tra le altre, di Juventus e Nazionale italiana Dino Zoff ha parlato della squadra bianconera, soffermandosi in particolare sullo stato di forma della squadra e sul tecnico Igor Tudor:

“Avevo rivisto una certa solidità, una scorza duro da Vecchia Signora. L’ultima con il City però non è stata molto incoraggiante. Tudor mi piace, è entrato in corsa e ha aggiustato quello che doveva aggiustate. Ho sentito dire che cercavano altri allenatori, non ne comprendevo il motivo. Gli avevano chiesto di arrivare quarto e lui ci è arrivato, la squadra rema dalla sua parte, i tifosi gli vogliono bene. Fanno bene a tenerlo”.

Dino Zoff
Dino Zoff

Zoff: “Con Thiago Motta regnava la confusione”

Sull’ambizione della Juventus:

“Deve averne. Quando sento parlare di obiettivo quarto posto mi vengono i brividi. Fa strano, capisco che sono stati anni duri, però non si può snaturare il DNA di un club. E quello della Juve parla di vittorie, qui non si gioca per partecipare”.

Su cosa non è andato con Thiago Motta, sostituito da Tudor a fine marzo:

“Regnava un po’ di confusione. Quando l’allenatore cambia così tanto la formazione c’è qualcosa che non va. Per la gara contro il Real punto sui calciatori di talento. Queste sono le partite in cui i campioni come Kenan Yildiz devono accendersi”.

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