JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Nedved: “Pirlo è e sarà l’allenatore della Juventus al 100%. CR7 non si tocca”

Fabio Paratici e Pavel Nedved

Il dirigente della Juventus ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Pavel Nedved, dirigente della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN circa il futuro di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera. Queste le sue parole: "Pirlo è e sarà l’allenatore della Juventus, al 100%. Abbiamo sposato un progetto con Andrea, sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state. Volevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti, le difficoltà erano previste. Abbiamo un allenatore nuovo con a disposizione una rosa molto ringiovanita. Siamo molto tranquilli, sulla via che volevamo e manteniamo questa strada. Ha tutto per diventare un grandissimo allenatore, anche perché “grandissimo” lo diventi dopo dieci, quindici, venti anni di lavoro in cui tutti riconoscono la tua grandezza per quello che hai vinto. Fare delle promesse, dopo sei mesi, è difficile. Allegri? Mi hanno fatto piacere le parole di Max. Lui ha vissuto con noi anni bellissimi, abbiamo condiviso soprattutto delle gioie, lui ha fatto la storia della Juve. Credo che la nostra separazione sia arrivata in modo naturale e per questo non c’è alcun pentimento".

 Cristiano Ronaldo

Poi ancora: "Ronaldo? Cristiano sia a livello tecnico che di immagine ci ha dato uno slancio verso l’olimpo del calcio. Sul livello tecnico, non si può dire nulla. Ha segnato più di 100 goal in 120 partite, ci ha trascinato in Champions, possiamo criticarlo perché tutti noi siamo criticabili e dobbiamo accettare le critiche quando sbagliamo. Ma mettere in dubbio i suoi numeri e quello che dimostra in ogni partita, per me, non è giusto. E’ un ragazzo molto semplice, anche se da fuori non sembra. I bambini studieranno il suo corpo e la sua carriera: il prototipo di un giocatore moderno che con un talento immenso e con tantissimo lavoro ha raggiunto degli obiettivi incredibili. Ronaldo per me non si tocca, ha un contratto fino al 30 giugno 2022 e rimarrà. Poi quello che succederà dopo si vedrà. Dybala? Ci è mancato, credo che quest’anno non abbia disputato più di 800 minuti con noi: sono pochissimi. La sua presenza ci garantirebbe varianti offensive e reti che ovviamente ci sono mancate fin qui. Ha un contratto di un altro anno, su cui non ho altro da aggiungere a quello che hanno detto il direttore Paratici e il presidente Agnelli. Ovvio, alla Juve tutti i giocatori vengono sempre valutati e si valutano tutte le possibilità di mercato, è normale che sia così".

Potresti esserti perso