Alvaro Morata, ex calciatore di Milan e Juve, ha detto la sua sui rossoneri. Ecco le sue parole alla Gazzetta: “I cambi repentini non sono mai facili. Se inizi a giocare con una mentalità e all’improvviso muti radicalmente ti può andare molto bene oppure no. Magari la nuova strada scelta a inizio stagione aveva bisogno di un po’ di tempo per essere battuta: hanno deciso di cambiare e non c’è molto da dire. Anzi sì, una cosa c’è: non è vero che come ho letto in giro mi sarei pentito della scelta. Mai. È stato un onore vestire una maglia storica come quella del Milan. Mi sono reso conto subito che col nuovo corso le cose non andavano, soprattutto a livello di comunicazione. Io cerco di essere rispettoso con tutti, ma ci sono certe cose che non mi vanno bene e per evitare di creare problemi me ne sono andato”.
Su Allegri

“Ho già parlato con Igli Tare e Massimiliano Allegri? No, o almeno, non nelle nuove vesti. Perché Max lo sento spesso per il rapporto che ci lega. Tare l’ho visto un paio di volte a cena con amici, ma niente di più. Sono contento per loro e per il Milan: sono grandissimi professionisti e se li hanno presi vuol dire che il Milan vuole tornare subito a vincere e a essere importante e spero che gli vada tutto alla grande. Di me però non so nulla”. Intanto ecco le parole di Di Livio<<<