Juventus, Perin è ormai una sicurezza: ora il rinnovo

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La Juventus, vittoriosa per 0-1 contro la Fiorentina nell’ultima partita di Coppa Italia, difensivamente ha convinto tutti, con un altro clean sheet portato a casa. Questa volta in porta non c’era Wojciech Szczęsny, primo portiere della Vecchia Signora, ma Mattia Perin, estremo difensore di riserva. Il classe ’92, 8 presenze in stagione tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, nelle volte in cui è stato chiamato in causa, ha convinto tutti a suon di buone prestazioni, considerando anche che fare il portiere di coppa non è mai facile, visto che ci si deve far trovare pronti da un momento all’altro. Inoltre, fattore da non sottovalutare, Perin non ha giocato neanche 10 partite su su quasi 40 match disputati dalla Juventus, ma l’ex Genoa non ha mai alzato la voce o polemizzato sullo scarso impiego.

Nello specifico, ieri sera, Perin, a parte l’errore in uscita che poi ha portato alla conclusione di Bonaventura, è stato sicuro in tutte le azioni che lo hanno visto protagonista. E’ stato bravissimo nell’uscita bassa dopo la chiusura di Arthur e si è dimostrato reattivo sulla punizione di Biraghi nel secondo tempo. Inoltre, il portiere ex Pescara è migliorato tantissimo con i piedi, come dimostrato in un lancio per un contropiede juventino, poi non sfruttato a dovere dagli attaccanti.

La situazione di Perin non è però rosea, vista che il suo contratto scade a giugno 2022, ovvero tra pochi mesi. Lo stipendio è uno dei più bassi della rosa, 2,5 milioni, e la Juventus nelle prossime settimane, con molta probabilità, proporrà al portiere laziale il rinnovo, forse a cifra un po’ più basse, per seguire la politica di abbassamento del monte ingaggi. Il vero punto della situazione è se Perin vorrà continuare a fare il secondo, dato che in passato il classe ’92 aveva dichiarato di preferire il ruolo di numero 1, come testimoniato dai prestiti al Genoa.