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Inzaghi: “La Juventus è in un ottimo momento, dobbiamo fare la vera Inter”

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Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, in conferenza stampa ha presentato la gara di domani contro la Juventus.

redazionejuvenews

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha analizzato in conferenza stampa il match di domani sera contro la Juventus, partita decisiva per lo Scudetto. Ecco le sue parole sul momento dei nerazzurri: "Siamo al completo da soli due giorni, ieri ci siamo allenati bene, serve rabbia, ma anche carattere. Sappiamo che nelle ultime sette partite abbiamo perso punti e risultati, più che prestazioni. Domani dobbiamo fare una grande partita, di personalità e carattere, contro un avversario di grandissimo valore e in uno stadio difficile. Tutte le squadre di vertice hanno avuto questi momenti, il nostro è coinciso in mezzo al Liverpool, con il derby perso. A inizio anno, per questa classifica, per gli ottavi di Champions, la vittoria in Supercoppa, avrei messo la firma. Questo ci avevano chiesto dalla proprietà. Il risultato perché le prestazioni non sono mai mancate secondo me. I dati ci dicono che creiamo tanto, nonostante i sette punti in sette partite di campionato. Abbiamo voglia di fare risultato, ma saranno tutte finali con quella di domani la più impegnativa."

Sulla Juventus: "Al di là dello scudetto vinto, ci siamo già incontrati in Supercoppa, all'andata a parte il rigore nel finale stavamo vincendo. Sappiamo che incontriamo una squadra in ottimo momento, nonostante l'eliminazione con il Villarreal in Champions. E' dove deve stare. A gennaio anche con Zakaria hanno investito tanto e si sono migliorati, ma erano già una grandissima squadra prima con Morata, Dybala e Kean. Tutti da attenzionare molto bene. L'importanza della partita ti carica sicuramente, abbiamo trascorsi recenti e sappiamo che giocheremo in trasferta, dopo le due ottime gare stagionali a San Siro. Abbiamo l'obbligo di fare la vera Inter."

Sul paragone con Conte: "Gli allenatori dipendono dai risultati, io sono contentissimo della scelta fatta a giugno. Sapevo che ereditavo una squadra campione d'Italia, ma che aveva appena perso due grandissimi giocatori. Conte giustamente ha alzato le pretese di tutti, noi siamo in piena corsa su tutto anche se le critiche sono normali. Ci saranno sempre."