Serie A, il Governo va verso gli stadi con capienza al 75%

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Il pubblico negli stadi sta per tornare. In una nota congiunta del ministro della Salute Roberto Speranza e della Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, si era già annunciato come il governo fosse al lavoro per garantire un aumento degli spettatori, in maniera graduale. E nella notte tra ieri e oggi la Commissione Affari Costituzionali al Senato ha accorciato i tempi per il ritorno al 75% della capienza per gli impianti all’aperto e al 60% per quelli al chiuso, ma solo in caso di regione bianca. Nella discussione, iniziata ieri alle 18 e conclusa in tarda notte, i membri della Commissione hanno deciso di non fissare una data per l’emendamento al decreto Covid del 24 dicembre, sul quale il Parlamento dovrà esprimere la fiducia, che chiedeva proprio questo aumento al 75%. Questo vuol dire che il provvedimento sarà effettivo direttamente con l’entrata in vigore del decreto.

La decadenza è fissata al 22 febbraio, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nei giorni successivi. Questo vuol dire che la capienza aumenterà dal 50% al 75% nel weekend del 26 e 27 febbraio, quando si svolgerà la 27ª giornata. In caso di maggiore velocità delle decisioni parlamentari, si potrebbe anticipare di qualche giorno, ad esempio per la partita di Europa League Napoli-Barcellona. Un provvedimento che va incontro alle società non solo calcistiche, ma di diversi sport, che hanno sofferto non poco la mancanza di incassi dal botteghino.

Ma non è tutto. Già ieri in Commissione si era fatta l’ipotesi di un ritorno al 100% di pubblico fin da subito, ma il ministro Speranza ha messo il suo veto. A stretto giro comunque si valuterà questa ipotesi, in base alla curva dei contagi. L’idea sarebbe quella di arrivare alla massima capienza poco dopo la metà di marzo. Sarebbe un ritorno alla normalità per le società e per i tifosi dopo mesi complicati, tra aperture e nuove chiusure, fino alla ripartenza delle ultime settimane. Il governo va verso una fase di riapertura e alleggerimento delle restrizioni e così anche il calcio e lo sport potranno riavere il tifo che meritano.