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Cabrini: “Obiettivo della Juventus la zona Champions, davanti non dipende da lei”

Antonio Cabrini con Giovanni Trapattoni

L'ex giocatore della Juventus ha parlato dei bianconeri e del percorso della squadra di Massimiliano Allegri in campionato nel resto della stagione

redazionejuvenews

L'ex giocatore della Juventus Antonio Cabrini ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha detto la sua sulla squadra bianconera e sulla sfida contro l'Atalanta di domenica, e in generale da qui a fine stagione per la conquista del quarto posto, commentando anche il mercato della squadra torinese. 

"Vlahovic e Zakaria sono due acquisti importanti. Per il futuro, più che per il momento attuale, essendo entrambi molto giovani: avranno la possibilità di crescere ancora molto di più. Certo, l’esordio ha entusiasmato, ma il punto non è che abbiano fatto gol entrambi. L’importante è capire prima possibile cosa vuol dire giocare nella Juventus. Il fatto che si mettano a disposizione dell’allenatore e della squadra è la cosa più importante

"Tra i bianconeri e l'Atlanta vedo un duello molto tirato, tra due squadre che in realtà a seconda della forma che avranno da qui alla fine potrebbero anche rientrare in altri discorsi… Non è l’Atalanta di una volta, questa non è più la squadra sorpresa ma una realtà ormai molto forte. Comunque in questi tre anni ha espresso forse il miglior gioco del campionato. Se riesce anche a correggere quei piccoli errori che ancora ci sono, da protagonista quale già è non le è precluso nessun traguardo. Si sta entrando nel momento decisivo dell’anno. Sicuramente in casa della Juve c’è da registrare l’entusiasmo portato dai nuovi arrivi e dal loro impatto molto positivo. Da adesso in poi sarà un finale di stagione molto tirato: chi sbaglia adesso salta".

"La Juve deve fare grandissimi risultati fino alla fine e ci sono di fronte ancora diverse partite. Ma se la Juve torna in corsa per lo Scudetto può essere solo per un blackout delle squadre che sono davanti, e pensare che possano implodere non mi sembra il caso delle due-tre che la precedono. Il fatto è che la Juventus ha sulle spalle quella partenza falsa di inizio stagione che la condiziona molto. Dove può arrivare? Dico zona Champions, non può che essere l’obiettivo primario. Più su? Bisogna pensare a un traguardo per volta".