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Gentile: “Bisogna dare fiducia ai giovani. C’è poca voglia di azzurro”

Claudio Gentile
L'ex difensore della Juventus e campione del mondo con l'Italia nel 1982, è intervenuto a Radio anch'io lo Sport, per parlare degli azzurri.

redazionejuvenews

Claudio Gentile è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport. L'ex difensore della Juventus ha parlato della situazione della nazionale italiana: "Ora purtroppo con l'invasione degli stranieri non abbiamo attaccanti e i giovani non trovano spazio, bisogna avere più fiducia nei nostri ragazzi. Bisogna dar loro responsabilità e fiducia per farli crescere, solo così si può tornare a come eravamo negli anni passati. Mancano anche i difensori, è necessario cambiare politica. Poi, quello che sto notando è che non c'è più quella voglia di indossare la maglia azzurra, per noi invece era un traguardo molto importante".

Il  campione del mondo 1982 infatti vede poco attaccamento alla maglia azzurra, meno rispetto al passato: "Oggi vedo che molti giocatori sono contenti di lasciare il ritiro della Nazionale, questa è una cosa che faccio fatica ad accettare. E' una cosa molto strana che si sta verificando ora con le convocazioni di Mancini. Poi bisogna vedere cosa c'è dietro, c'è qualcosa che spinge questi giocatori a tornare a casa".

Roberto Baggio, qualche giorno fa, all'inaugurazione della tratta di ITA Airways, con l’Airbus A350 che porta il suo nome, da Roma a Buenos Aires, aveva espresso un parere piuttosto netto sulla mancata partecipazione della nazionale azzurra al Mondiale in Qatar: "La vergogna più grande è che l’Italia non sia andata di diritto in Qatar avendo vinto l’Europeo. È scandaloso, mi sembra una follia. Si saranno guadagnati un premio questi ragazzi o no? Se fossi stato al posto loro non so proprio come avrei reagito. È la cosa più brutta da accettare, perché in una partita 90 minuti può succedere di tutto, va storta un’azione e resti a casa? È incommentabile dai…". Gentile però non è dello stesso avviso: "Non sono d'accordo, gli obiettivi bisogna conquistarseli. Il Mondiale va conquistato sul campo, una cosa è l'Europeo e un'altra è il Mondiale".