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Baggio: “Una vergogna che l’Italia non sia di diritto al Mondiale”

BAGGIO
A margine del taglio del nastro della nuova tratta di ITA Airways, con l’Airbus A350 che porta il suo nome, che collega l’aeroporto di Roma Fiumicino a Buenos Aires, ha parlato Roberto Baggio. Queste le sue impressioni su Italia-Argentina:...

redazionejuvenews

A margine del taglio del nastro della nuova tratta di ITA Airways, con l’Airbus A350 che porta il suo nome, che collega l’aeroporto di Roma Fiumicino a Buenos Aires, ha parlato Roberto Baggio. Queste le sue impressioni su Italia-Argentina: "La squadra di Scaloni ha grandi talenti, ma gli azzurri hanno sofferto tantissimo l’eliminazione dal Mondiale, il contraccolpo psicologico è stato enorme, il livello di serenità delle due squadre in campo non era lo stesso".

Per il Divin Codino però non è giusto che i campioni d'Europa non siano qualificati: "La vergogna più grande è che l’Italia non sia andata di diritto in Qatar avendo vinto l’Europeo. È scandaloso, mi sembra una follia. Si saranno guadagnati un premio questi ragazzi o no? Se fossi stato al posto loro non so proprio come avrei reagito. È la cosa più brutta da accettare, perché in una partita 90 minuti può succedere di tutto, va storta un’azione e resti a casa? È incommentabile dai…".

Su Mancini: "L’ho visto la scorsa settimana, gli ho detto che deve restare lì a lavorare. Quello che ha fatto all’Europeo è stato straordinario, ha il termometro di tutti i giovani e ricostruirà una squadra per il futuro".

I giovani: "Abbiamo tanti ragazzi bravissimi che non trovano spazio, è un problema anche per la Nazionale". Uno in particolare: "Nicolò Zaniolo, spero si riprenda bene e lo sta già facendo. Purtroppo è stato penalizzato dagli infortuni ma mi auguro possa tornare ai livelli di prima. Il gol nella finale di Conference gli farà sicuramente bene, sono cose che danno una fiducia incredibile".

Sulla Serie A: "È stato un bel campionato anche perché ci ha fatto stare con il fiato sospeso fino alla fine. Grande merito a Milan e Inter e a me non dispiaceva neanche il Napoli, se avesse avuto Osimhen a disposizione tutto l’anno non so come sarebbe finita… La Juve? È giusto che respiri ogni tanto".

Stima per Totti e Signori: "A Francesco avevo detto di continuare a giocare, ha avuto una carriera straordinaria, è un esempio per tanti ragazzi così come lo è stato Beppe con cui ho avuto la fortuna di giocare. Purtroppo per dieci anni è stato massacrato, è finita bene e gli auguro tutto il meglio, a lui come a Totti".