Giorgio Chiellini, ex calciatore, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole al podcast “The Excellent Leadership”: “All’epoca avevo 22 anni, ero appena arrivato in Juventus ed era un momento per me anche di prendere più responsabilità, per diventare più importante nella squadra. Le persone che dovevano essere menzionate all’epoca erano Buffon, Del Piero, Trezegueti, Nedved, Camoranesi, quei giocatori che hanno deciso di rimanere, che avevano già vinto la Coppa del Mondo. Ho fatto un sacco di cose per Juventus dopo loro, ma all’epoca per me era piuttosto facile. Un anno in Serie B, inizio a giocare come titolare, inizio a prendere più responsabilità, e cerco di imparare da loro cosa significa essere un capitano della Juventus, un giocatore importante”.
Su Buffon

“Gigi è stato in grado di trovare le parole che arrivano più profondamente nel tuo cuore in modo da cambiare questi tipi di momenti; di tirare fuori qualcosa che non aspetti di avere e di portare la squadra di nuovo sulla strada giusta. Non penso che abbia questa capacità, sono diverso e cerco di farlo in un altro modo”. Intanto ecco le parole di Capello<<<