Fabio Capello, ex allenatore sia del Real Madrid che della Juventus, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando della sfida tra i blancos e i bianconeri in programma per stasera.
“Adesso non si scherza più. Mi aspetto una Juve diversa rispetto a quella che ha perso contro il City. Guardiola ha messo in evidenza le difficolta difensive di Tudor, in realtà emerse già contro Al Ain e Wydad. Il City ha una qualità superiore e quando perde il pallone ti scatta addosso con 4-5 uomini. I bianconeri hanno sofferto anche perché Tudor in partenza ha rinunciato a molti dei suoi big”.
Alla domanda se i problemi difensivi della Juventus siano un problema di atteggiamento o di uomini, Capello ha risposto:
“Di uomini. Si pensa sempre di più ad acquistare difensori bravi più ad impostare che a difendere. Il ritorno di Bremer aiuterà, ma Chiellini dovrebbe trovare sul mercato un altro… Chiellini”.
Problemi difensivi ai quali avrebbe potuto sopperire Dean Huijsen, oggi al Real Madrid:
“Mi stupisce che la Juve non abbia compreso le evidenti prospettive del ragazzo. Huijsen non può essere diventato bravo all’improvviso. Se a 20 anni gioca nel Real Madrid, a maggior ragione è da Juve”.
Capello su Huijsen e Yildiz
Oltre a Huijsen, ci sarà un altro 2005 in campo, ma per la Juventus, ovvero Kenan Yildiz:
“Yildiz ha qualità e possiede l’umiltà del campione: è un talento ad altezza Real Madrid. La Juventus fa bene a tenerselo stretto: questa può essere la sua partita”.
Si parla infine di attaccanti, e Capello confronta Kolo Muani e Vlahovic: “Il francese partecipa di più all’azione e comunque segna anche lui i suoi gol: può essere uno degli uomini chiave contro il Real. Vlahovic è più uomo d’area. L’allenatore non sceglie per simpatia, ma per vincere”. Su David, obiettivo della Juventus: “Segna tanto e si è messo in evidenza anche in Champions, nel caso vedremo in Italia”.