Juventus, contro il Real servirà un'impresa

Juventus, contro il Real servirà un’impresa

Igor Tudor
La Juventus cerca riscatto dalla sconfitta contro il Manchester City, ma affronta una delle squadre più forti al mondo.

La sconfitta contro il Manchester City nel Mondiale per Club pesa per due motivi: il primo è l’ampiezza del risultato, che non rispecchia la differenza tra le due squadre, ma c’è stato e va accettato; il secondo è che ha regalato alla Juventus, negli ottavi di finale, il Real Madrid. Dopo la sfida contro una delle squadre più forti del mondo, dunque, ce ne sarà un’altra: i blancos sono l’élite del calcio mondiale, insieme al PSG campione d’Europa, lo stesso Manchester City e poche altre, e per i bianconeri rappresenteranno un banco di prova fondamentale. Per questo, la Juventus spaesata e in balia degli avversari vista contro i citizens rischierebbe un’altra brutta figura, e Tudor dovrà fare di tutto perché in campo scenda la bella copia.

Randal Kolo Muani, attaccante della Juventus
Randal Kolo Muani, attaccante della Juventus

L’impresa rimane proibitiva, ma con i titolari la Juventus deve provarci

L’attenuante per Tudor è che nella partita del girone contro gli inglesi alcuni titolari hanno riposato, lasciando spazio alle seconde linee, delle quali però poche hanno convinto: Kostic è sembrato fuori contesto, Koopmeiners ha segnato ma per il resto è stato opaco, e Vlahovic è vittima dei problemi che si porta sulle spalle ormai da tempo.

Contro il Real si rivedranno i titolari, perché ovviamente stavolta il margine non c’è: o si fa l’impresa, o si esce dal torneo. Dovrebbero quindi tornare dal primo minuto Yildiz, Kolo Muani, Cambiaso e Thuram, ma allo stesso tempo si aggiungerà l’assenza di Savona in difesa, che va a complicare le cose in un reparto già in difficoltà. In sostanza, anche con i titolari la Juventus parte sfavorita contro la stellare rosa dei blancos, e per passare il turno servirà una grande prestazione.

Partire già sconfitti sarebbe un errore, perché non è nello spirito nello sport e, come ha detto lo stesso Tudor, nel calcio chiunque può battere chiunque, ma serve che si incastrino una serie di fattori: il tecnico croato avrà il compito di ritrasmettere fiducia nei suoi ragazzi e schierare in campo una squadra coraggiosa, che accetti il gap con i rivali ma allo stesso tempo faccia affidamento sulle proprie qualità, che esistono e sono evidenti, sperando che quei fattori si incastrino davvero.

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