Il difensore e capitano del Parma Bruno Alves, ex compagno di nazionale di Cristiano Ronaldo, ha parlato del futuro del portoghese intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Per me sì, resta alla Juve. Non abbiamo parlato di questo ma per me vuole vincere con la Juve, non lasciare dopo un quarto posto. La Juve non è al livello del Real Madrid e a Madrid la squadra giocava per Cristiano. La Juventus questo non lo ha fatto bene: non gioca sempre vicino all’altra porta, si difende nella sua metà campo e per Ronaldo è più difficile. Diminuiscono le occasioni e aumentano gli sprint da 50 metri per attaccare. Cristiano è facile da gestire: lo mandi in campo e lui fa gol. Pirlo ci è riuscito in parte. Io gli avrei dato un altro anno di tempo. Se cambi allenatore ogni anno, non trovi mai fiducia".
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Bruno Alves: “Ronaldo per me resta alla Juve, vuole vincere con i bianconeri”
Il calciatore portoghese ha parlato del suo connazionale
Della sua nuova Academy ha parlato Gianluigi Buffon, da ieri nuovo portiere del Parma: "Academy? Partita un po' per orgoglio, perché nel ruolo noi italiani eravamo anni luce avanti e mi dispiace che ci stiano rubando lo scettro. Vorrei che l'Italia tornasse a primeggiare, ma anche per ridare indietro tutto quello che ho avuto nella mia carriera. Ho dato tanto al calcio ma ho pure avuto tantissimo. Quando parlo i ragazzini pendono dalle mie labbra e questo mi fa capire che posso incidere. Riuscire a dar loro una mano mi farebbe piacere. Ritorno al Parma? Il motivo è una sommatoria: dai miei genitori ho imparato tante lezioni, la più importante l'ho appresa da mia madre. Mi ha sempre detto "comportati bene, fai qualche rinuncia e la vita ti ripagherà con gli interessi". Ho cercato di mettere sempre in pratica questo insegnamento e all'inizio è stato faticoso rinunciare a qualcosa in una professione dove l'ego è tanto. Poi invece ho capito che facendo così la vita mi ha ridato molto di più di quello che meritavo. Proseguo così perché ci credo tanto".
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