Durante la trasmissione Tribuna Juve, Adriano Bacconi ha parlato dell’apporto alla Juventus di Igor Tudor dal suo arrivo alla guida tecnica della squadra bianconera. Ecco le sue parole: “Tudor si è trovato in difficoltà. Non sarebbe stato immediato il passaggio da un gioco manovrato a un gioco diretto. Un indice di verticalità di gioco è rimasto uguale dalla gestione Motta alla gestione Tudor: lo dice lunga della difficoltà che ha Tudor nel trasferire nella testa e nelle gambe dei giocatori determinati concetti. La transizione media di Tudor è diminuita perché il possesso palla che faceva manovrato la Juve di Motta costringeva gli avversari a uscire e quindi trovava più velocità nelle transizioni la Juve di Motta piuttosto che quella di Tudor che comprime l’avversario nella propria metà campo. Nella Juventus di Tudor è migliorata la velocità media in possesso, questo si percepisce anche ad occhio umano. C’è un gioco più rapido, ricerca di passaggi più forti”.
Bacconi: “Il campionato di Cambiaso si divide in due”

Inoltre, il tattico ha parlato del contributo alla squadra di Andrea Cambiaso: “Mi fa impazzire, mi piace il suo approccio polivalente, il suo ambidestrismo, il suo giocare la stessa gara con tante soluzioni diverse, essere difensore/attaccante, interno/esterno, gioco con i compagni e individuale. Se non viene inquadrata in una razionalità tattica rischia di diventare controproducente. Abbiamo diviso il suo campionato in due: emerge che nella seconda parte Cambiaso ha dimezzato la qualità e l’efficacia dei suoi cross, questo può essere dovuto sia a una sua confusione mentale ma anche a una confusione tattica della squadra, che si è involuta e annodata nelle idee di calcio offensivo. Inoltre ha fatto meno dribbling e subito meno dribbling. Nella seconda parte del campionato sembra aver perso la sua serenità di gioco. Ha bisogno di essere in fiducia e sentire la fiducia dell’allenatore”. Leggi anche le parole di Buffon su Tudor <<<