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Allegri: “Vlahovic non se la sente. Mi aspetto una gara molto difficile”

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La squadra bianconera scenderà in campo domani sera all’Allianz Stadium contro la Lazio per la quindicesima di Serie A

redazionejuvenews

La Juventus è attesa domani sera dalla partita contro la Lazio, valevole per la 15ª giornata del campionato italiano di serie A, in programma tra le mura amiche dell’Allianz Stadium.

Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza  in diretta dalla sala stampa dello stadio bianco e nero.

UNA GARA BLOCCATA- "Mi aspetto una partita molto difficile contro una Lazio molto forte che sta facendo grandissime cose. Poi non si sa mai, magari dopo dieci minuti si sblocca e diventa una gara diversa".

LOCATELLI - "Domani mattina dovrò vedere se Locatelli sarà disponibile, così come Cuadrado. Una volta saputo della disponibilità o meno, farò delle scelte".

DI MARIA - "Non è questione di Mondiale ma di minutaggio. L’altro giorno è entrato, ha giocato mezz’ora e ha fatto bene. Domani dovrò decidere se portarlo in panchina o farlo partire dall’inizio. E' normale che con lui si alzi il livello in personalità e tecnica. Domani è difficile perché è l’ultima prima della sosta e in una sosta lunga due mesi è come se fosse la prima partita di campionato. Bisogna stare lì con la testa perché altrimenti diventa una gara pericolosa e lo è già di per sé per la qualità della Lazio".

LA PARTITA - "Veniamo da un filotto importante, è normale dover dare seguito alle cinque vittorie, sapendo che la Lazio è la seconda miglior difesa, ma che soprattutto in trasferta ha preso solo un gol. È una squadra difficile da battere, lo sappiamo tutti. Le squadre di Sarri sono ben organizzate a livello difensivo e tecnicamente hanno giocatori molto validi nel palleggio e a campo aperto".

SARRI CONTRARIO HA DEFINITO LA SOSTA UN INSULTO AL CALCIO - "Faccio l’allenatore. Quando mi dicono di giocare giochiamo, quando dobbiamo fermarci, ci fermiamo. Dobbiamo fare il meglio possibile e cercare di vincere. Il resto lo decidono altri".

VLAHOVIC E CHIESA - "Vlahovic non se la sente, non sta bene. Ha fatto una parte di allenamento oggi ma è fuori. Chiesa domani è a disposizione".

KEAN - "Domani deciderò".

GLI OBIETTIVI - "Per portare a casa i risultati e per difendere bene dobbiamo mettere più attenzione e far fatica. Poi bisogna migliorare alcuni aspetti in fase di possesso. La cosa migliore è lo spirito di squadra che stiamo ritrovando. Siamo a 90 minuti dalla fine del primo pezzo di stagione, dobbiamo fare bene contro una squadra difficile".

L'IDEALE DI SQUADRA - "E’ una squadra che vince. A Verona abbiamo giocato contro una squadra che con Milan e Roma aveva creato molto, che corre e ti fa giocare partite strane sul piano fisico e della palla lunga. I ragazzi l’hanno interpretata al meglio. Domani è diversa perché la Lazio palleggia, occupa le zone di campo".

SCUDETTO - "Il Napoli ha perso solo 4 punti, a loro mancano quattro gare e potenzialmente possono girare a 53. Noi pensiamo a fare bene domani, poi a riposarci e riprendere per farci trovare al meglio al 4 gennaio".

CONVOCATI DI MANCINI - "Il ct fa quello che ritiene giusto e opportuno. Sono contento e soddisfatto che due ragazzi del settore giovanile siano arrivati in Nazionale. All’inizio credo sia tosta, poi a livello mentale Fagioli e Miretti hanno tempo per recuperare energie".

PUNTI IN COMUNE CON SARRI - "Non so. Maurizio è un allenatore importante, qui è l’ultimo che ha vinto lo Scudetto e alla Lazio sta facendo un ottimo lavoro. Poi a livello caratteriale siamo agli opposti".

GESTIONE VLAHOVIC - "Il fattore Mondiale non c’entra, bisogna essere fatalisti. Magari al primo allenamento con la Nazionale uno si ferma e salta il Mondiale lo stesso. Lui ha preso parte agli ultimi allenamenti, è normale non sia al meglio. Poi portarlo in panchina e metterlo deve essere di aiuto. In questo momento non è nelle condizioni fisiche per affrontare una parte della partita".

MILINKOVIC-SAVIC - "Gioca nella Lazio, domandatelo a Sarri. A me hanno insegnato che i giocatori per dargli giudizi definitivi vanno allenati. Magari li vedi e sono in un certo modo, li alleni e sono in un alto".

DIFFERENZA TRA BONUCCI E BREMER - "Occupano la stessa posizione. Leo ha più piede, l’altro ha più fase difensiva e copre più campo".