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Goal Anatomy | Come segnano le Women

Juve Women

Viaggio nelle reti delle bianconere, miglior attacco del campionato

redazionejuvenews

TORINO - Supercoppa Italiana in bacheca, percorso in Coppa Italia fin qui perfetto e primo posto in campionato con nove punti di vantaggio sulle inseguitrici: la stagione delle Juventus Women si è cristallizzata così, in attesa di capire che volto avrà il futuro. Risultati resi possibili da un gruppo solido e coeso, che ha dato vita alla difesa meno battuta e all'attacco più prolifico del campionato. Sono 48 le reti messe a segno fin qui in Serie A in 16 giornate disputate, cui aggiungere le 14 realizzate in Coppa Italia, le due in Supercoppa e quella firmata da Andrea Staskova, unica bianconera in gol in tutte le competizioni, in Women's Champions League. Totale: 65 in 21 gare.

COME SEGNA LA JUVE

Tanti gol, con dei punti di forza facilmente individuabili anche senza avventurarsi nelle analisi. Uno, senza dubbio, il dominio sui palloni aerei; tante reti sono arrivate di testa, in particolare grazie a Cristiana Girelli, 16 gol in 16 gare di campionato, di cui la metà realizzate proprio così. Senza dimenticare, poi, gli altri colpi di testa importanti: da Linda Sembrant ad Andrea Staskova, passando per Sofie Pedersen e capitan Sara Gama. Altro fattore chiave è il mancino di Valentina Cernoia, sei reti per lei quest'anno, di cui una, a onor di cronaca, con il destro. Valentina è stata spesso preziosa anche nel fornire assist e l'intesa delle bianconere ha consentito spesso di assistere a bellissime azioni che hanno reso poi più semplice il compito della finalizzatrice, punto d'arrivo di manovre che evidenziano il lavoro quotidiano svolto sotto gli ordini di coach Rita Guarino. Non sono mancate, naturalmente, le grandi prodezze individuali. Una delle più belle senz'altro quella di Martina Rosucci contro la Roma, autrice, con un destro dalla lunghissima distanza, di uno dei più bei gol della stagione. Ovviamente in buona compagnia. Con il sinistro, sempre da distanza considerevole, si è esibita Arianna Caruso in Coppa Italia, e continuando a muoversi tra le conclusioni da fuori impossibile non citare Aurora Galli contro la Pink Sport Time Bari. Oltre le perle ci sono stati, naturalmente, quei gol voluti con forza, spesso utili per sbloccare le partite più difficili, perché per essere sempre davanti a tutte servono anche fame e grinta, oltre alla classe, e alle bianconere non mancano di certo.