L’esperienza al Mondiale per Club della Juventus si interrompe battendo sul muro Blancos del Real Madrid. Pochi drammi: la squadra di Xabi Alonso, seppure in riassesto, rimane una delle più forti d’Europa mentre la Juventus – che comunque ha affrontato bene il match – assomiglia più ad un cantiere aperto. L’esperienza americana andava vissuta come una opportunità in più. In primis per Igor Tudor che, avendo ricevuto mandato di guidare la squadra anche nella prossima stagione, ha iniziato a sperimentare uomini e schemi. Lo ha fatto anche coinvolgendo parzialmente Dusan Vlahovic. Il serbo, tuttavia, rimane in uscita. Anche se parliamo di una uscita di difficile realizzazione. Come andremo a vedere adesso in base alle ultime notizie che ci sono pervenute.
Cessione Vlahovic: la situazione
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, starebbero nascendo non pochi problemi per la cessione di Dusan Vlahovic. Il centravanti, infatti, ha ufficialmente rifiutato le offerte provenienti dalla Turchia e dell’Arabia perché preferisce restare in palcoscenici più competitivi. Il Milan, che pure era interessato, si è fatto fuori perché impossibilitato ad accontentare le richieste salariali del ragazzo. Uno scenario complesso che ha messo Comolli nelle condizioni di avanzare una idea: rinnovare il contratto di Vlahovic per valutare, a mente fresca senza l’ansia del tempo che scorre, la usa uscita. L’idea è stata avallata anche da mister Tudor che stima il giocatore e vorrebbe lavorarci ancora. Ma è una idea che non fa scopa con le richieste del diretto interessato: come scrive la Rosea, Vlahovic non vorrebbe scendere sotto gli 8.5 milioni di salario annuo. Allo stato attuale lo stipendio che percepisce è di 12 milioni fino al 2026. Scendere di così tanto – come invece vorrebbe la Juventus – non incontra il suo ok. Insomma, uno scenario davvero complesso che rende complicata – ad oggi – la cessione. Per ora, Vlahovic rimane. E questo complicherà, non poco, il calciomercato della Juve.
