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Juventus-Torino, le pagelle IGNORANTI del derby

Stefania Palminteri – 8 Novembre, 20:04

Spalletti alla Juventus

Ecco le pagelle del derby tra Juventus e Torino, realizzate dalla nostra redazione

Di Gregorio 6,5 – Serata tranquilla per lunghi tratti, ma risponde presente quando serve. Decisivo nella ripresa su Che Adams.

 

Kalulu 6 – Ordinato e puntuale nelle due fasi. Il Toro non sfonda dal suo lato, e quando si spinge in avanti mette un paio di palloni interessanti.

 

Rugani 6 – Qualche indecisione in costruzione, ma dietro resta attento e senza sbavature clamorose.

 

Dal 46’ Gatti 5,5 – Subentra male: errori in marcatura e distrazioni che pesano.

 

Koopmeiners 6,5 – Sempre più a suo agio anche arretrato. Vince duelli, recupera palloni e si concede pure qualche incursione offensiva.

 

McKennie 5,5 – Si accentra spesso per liberare Conceição, ma ne esce un lavoro confuso. Manca di precisione e lucidità. Sul colpo di testa respinto da Paleari poteva far meglio.

 

Locatelli 6 – Lotta su ogni pallone, ma con il pallino del gioco servirebbe più ordine e pulizia nelle giocate. Tanta corsa e impegno, che alla fine valgono la sufficienza.

 

Dall’85’ Adzic sv

 

Thuram 5,5 – Alterna qualche spunto a momenti di poca incisività. Non riesce a dare ritmo e profondità alla manovra.

 

Cambiaso 5,5 – Si propone costantemente, ma manca sempre la giocata che cambia le cose. Troppo prevedibile.

 

Conceição 6 – Primo tempo vivace, poi si spegne tra errori e scelte sbagliate. Almeno prova ad accendere qualcosa.

 

Dal 63’ Zhegrova 6,5 – Entra con personalità, mette brio e qualità. A volte si complica, ma prova davvero a cambiare volto alla Juve.

 

Yildiz 5,5 – Giornata no. Sbatte continuamente contro la difesa granata, con pochi lampi e tante forzature. Solo un paio di conclusioni degne di nota.

 

Dall’83’ Openda sv

 

Vlahovic 5 – Ingabbiato dai centrali del Toro, non trova spazi né ispirazione. Tutto difficile, anche le sponde.

 

Dal 63’ David 5,5 – Ancora lontano dalla forma migliore. Entra ma non incide: “Iceman” resta al freddo.

 

All. Spalletti 5,5 – La sua Juventus è lenta, imprecisa e prevedibile. La prestazione lascia un messaggio chiaro: la crescita è ancora tutta da costruire.