Tudor: “C’è grande entusiasmo, dobbiamo andare a tutto gas”

Tudor: “C’è grande entusiasmo, dobbiamo andare a tutto gas”

Il tecnico della Juventus ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Wydad AC

La Juventus scenderà in campo domani alle 12, le 18 italiane, contro il Wydad AC, nella partita valevole per la seconda giornata del Mondiale per  Club. Il tecnico dei bianconeri Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa presentando la partita.

WYDAD – “Giocheremo contro  un avversario diverso, a un orario diverso. L’abbiamo preparata al massimo, come sempre. Sarà una gara importante contro una squadra di qualità e noi dovremo dare il nostro meglio, andando a tutto gas per novanta minuti. Ci sarà da prepararsi per fronteggiare il caldo, ma ci sarà per entrambe le squadre e poi andrà dimenticato, per concentrarci su quello che dobbiamo fare noi. Il Wydad contro il City nel primo tempo poteva fare due gol, ogni partita è una partita a sé. È impossibile fare paragoni tra una partita e l’altra, ogni gara ha la sua particolarità”.

SQUADRA – “Non vedo stanchezza nella squadra, vedo solo entusiasmo e grande piacere di giocare insieme. La partita contro l’Al-Ain è stata approcciata come piace a me, anche grazie al lavoro che stiamo facendo. Sono felice, con la squadra mi sono trovato bene dal primo giorno e sento una bella energia intorno a noi, anche nel club. Spero si possano fare grandi cose insieme, perché la storia di questo club è fare grandi cose. John Elkann è una presenza costante, bella e importante. Se posso permettermi, fa percepire la sua presenza anche con i modi giusti e con le parole giuste. Mi è piaciuto molto come ha parlato ai giocatori a Torino. C’è grande energia da parte sua, i giocatori l’hanno percepita e l’hanno presa come ulteriore motivazione”. 

MONDIALE – “Qualificarsi in anticipo sarebbe bello, ma non si può programmare niente. Bisogna pensare partita dopo partita. Noi dobbiamo cercare di non essere una sorpresa in negativo, ed evitarlo è compito mio e dei giocatori. Per ora abbiamo fatto solo una gara. Io non penso al traguardo, penso a quello che dobbiamo fare allenamento dopo allenamento. Bisogna vivere nel presente, dal passato si impara e il futuro lo costruiamo oggi”.

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